Il governo nega la proroga al concordato preventivo biennale. Un no che fa male (di A. Arrighi)

L’ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, l’Associazione Nazionale dei Commercialisti, l’ordine dei Consulenti del lavoro e in genere tutte le associazioni professionali hanno chiesto la proroga dei termini per il concordato biennale, minacciando lo sciopero, spiegando che i loro associati non sono stati in grado di proporre ai clienti lo strumento. Ciò è dovuto anche ai ritardi con cui sono uscite le informazioni, che per certi versi, hanno ancora qualche incognita. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nelle valutazioni sul concordato preventivo , ci stanno capitando le seguenti situazioni per alcune imprese nel regime semplificato. Poniamo il caso che un’impresa di costruzioni nell’anno di imposta 2022 abbia un reddito normale in un periodo interessato al "covid", con un punteggio fra il 6 e 7 . (NT+ Fisco)

Dal mancato versamento delle imposte dovute, alla presenza di redditi non dichiarati superiori alla soglia del 30%, sono diverse le casistiche che potranno portare al venir meno del patto con il Fisco. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Concordato preventivo, legittimo il vantaggio ad aderire dovuto al ciclo economico

Il concordato preventivo biennale è un accordo fiscale che consente a lavoratori autonomi e imprese di definire in anticipo le tasse da pagare, offrendo in cambio una riduzione dei controlli fiscali. La richiesta di una proroga per il concordato preventivo biennale ha scatenato un confronto acceso nella sala stampa della Camera, dove sindacati e politici hanno discusso la possibilità di estendere i tempi per aderire a questo strumento fiscale. (QuiFinanza)

I contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni, ai quali si rendono applicabili gli Isa, accedono al concordato preventivo biennale, in presenza di determinati requisiti. (Euroconference NEWS)