Il venerdì nero dei trasporti: stop di 24 ore ai mezzi anche in Sardegna
Mancato rinnovo del contratto, risorse inadeguate, livelli retributivi troppo bassi per il costo della vita. Sono alcune delle ragioni per le quali i lavoratori del trasporto pubblico locale scioperano domani, venerdì 8 novembre, anche in Sardegna. Lo stop di 24 ore avverrà «con prestazioni ridotte nelle sole fasce di garanzia che tutelano la mobilità dei viaggiatori, con l'utilizzo del 30% del personale viaggiante». (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altre fonti
È stato ribattezzato il “venerdì nero dei trasporti”. Lo sciopero del trasporto pubblico locale proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna per tutta la giornata di venerdì 8 novembre non prevede fasce di garanzia ma solo servizi essenziali. (La Repubblica)
Proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna. Prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia (LAPRESSE)
Roma, 7 nov. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna “per il rinnovo del contratto nazionale, per la carenza di risorse, per la mancanza di politiche di programmazione, per la riforma del settore e per la salute e sicurezza sul lavoro”. (Agenzia askanews)
La lotta per il rinnovo del CCNL TPL autoferrotranvieri è arrivata ad una svolta importante e decisiva. «Dopo oltre vent’anni ci troviamo ad affrontare una giornata di sciopero di 24 ore venerdì 8 novembre 2024, oltretutto in un periodo storico che si riversa verso battaglie e dissidi in costante aumento. (CISL Marche)
Indetto per venerdì 8 novembre uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale. (Corriere TV)
Si manifesta in tutta Italia e anche a Reggio Calabria, come annunciato dall’ATAM. Le sigle sindacali, in un lungo comunicato, hanno spiegato i motivi dello sciopero. (StrettoWeb)