Angelina Jolie superstar al Torino Film Festival: riceve il premio “Stella della Mole”

Che ci fanno insieme allo stesso tavolo una superstar come Angelina Jolie e uno scrittore italiano amatissimo come Alessandro Baricco? Semplice: l'attrice, regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica americana ha presentato alla 42esima edizione del Torino Film Festival "Without Blood", film da lei scritto, diretto e prodotto basato sul romanzo (Io Donna)

La notizia riportata su altri giornali

Eppure si parla di violenza e di vendetta, nel romanzo breve Senza sangue di Baricco (2002), adattato per lo schermo. TORINO Sembrava di stare davanti al caminetto. (Corriere della Sera)

Comincia così il pomeriggio torinese di Angelina Jolie, ultima delle 12 Stelle della Mole assegnate dal Tff42, che oggi presenta il suo Senza sangue con l’autore Alessandro Baricco. (Corriere della Sera)

Parata di stelle al Torino di Film Festival: ieri nella città della Mole è arrivata anche Angelina Jolie per presentare il suo film "Without Blood". Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ciclone Angelina Jolie, in 12 ore la super diva fa innamorare Torino

JSON.parse('[\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E1 \\\/ 83\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv style=\\u0022width: 100%; aspect-ratio: 16\\\/9\\u0022 class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www. (Milleunadonna.it)

Angelina Jolie ha presentato al Torino Film Festival il suo nuovo film Without Blood, tratto dall'omonimo romanzo di Alessandro Baricco. (Fanpage.it)

La “diva delle dive” è arrivata ieri mattina all’aeroporto di Caselle con volo privato da Parigi e si è subito rifugiata in una suite dell’hotel Principi di Piemonte, lo stesso che in questi giorni ha ospitato Sharon Stone e Ron Howard. (La Repubblica)