Pagelle Champions: l'Italia è solo Milano, nonostante Arnautovic (4,5)

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Il Fatto Quotidiano SPORT

Due inglesi (Aston Villa e Liverpool) in testa a punteggio pieno dopo tre giornate di Champions. A quota 7, ben sette squadre: Manchester City, Monaco, Brest, Bayer Leverkusen, Inter, Sporting Lisbona e Arsenal. La nuova formula convince sempre di più: si gioca cento all’ora, conta solo vincere. Le italiane conquistano sette punti su quindici e il merito è delle milanesi, con i successi su Bruges e Young Boys. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’Atalanta ha fatto i conti con i cattolici di Glasgow, il Celtic conserva il fascino antico pur giocando in un campionato minore ma è tosto e compatto, Gasperini le ha provate tutte, il pari è negativo. (il Giornale)

Champions League, sopra la panchina l’Inter campa. E pure benissimo… Ma è davvero così? Oppure questa teoria della panchina è solo un luogo comune? La realtà è che una teoria vera e propria della panchina non esiste e la teoria stessa afferma allo stesso modo tesi e antitesi. (Bloooog!)

Spazio anche alla Juventus, con il seguente titolo: "Yildiz, 10 in difficoltà". "San Marcus". Così titola oggi in prima pagina il Corriere dello Sport. L'Inter passa in casa dello Young Boys per 0-1: le seconde linee non sfondano, Arnautovic sbaglia anche un rigore. (TUTTO mercato WEB)

Quella di Gasperini non è squadra da 0-0, ma i sette gol presi a Dortmund hanno convinto gli scozzesi a risparmiare un po’ di gioco, stringendo e abbassando le fila. Dopo lo zero di Juve e Bologna martedì, anche l’Atalanta non è riuscita a sfondare il muro celtico. (La Gazzetta dello Sport)

La vittoria, arrivata all'ultimo minuto, contro lo Young Boys ha permesso all'Inter di restare aggrappata al gruppo di testa in classifica e di arrivare con il massimo della fiducia al match di domenica quando, a San Siro, arriverà la Juventus di Thiago Motta. (fcinter1908)

Anche il mercoledì di Champions certifica l’impressione amara che ci aveva lasciato il martedì con la stentata vittoria del Milan e le sconfitte di Bologna e Juventus. Persino l’Atalanta del Gasp, la più europea delle nostre formazioni, dopo un buon primo tempo giocato su ritmi intensi con qualche buona occasione buttata la vento, nei secondi quarantacinque minuti rallenta il passo e si schiaccia inutilmente contro il muro del Celtic. (Tiscali)