Democrazia e pistole

Più informazioni:
Ucraina

La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Gli oligarchi del nuovo ordine mondiale si celano sotto un manto di una ingannevole democrazia, ergo fingono che gli stati europei siano sovrani e perciò inscenano il pluralismo dei partiti, per nutrire nei sudditi (cioè noi) l'illusione di poter scegliere. Incantano l'elettorato con mirabolanti promesse, sistematicamente disattese, e aggirano persino l'esito dei referendum (La Pressa)

Su altre testate

Di Massimo Lodi Naturalmente storie diverse, vicende ciascuna intricata di per sé, situazioni specifiche. (malpensa24.it)

L’attentato a Donald Trump è l’ultimo capitolo – quasi ovvio – della trasformazione dello scontro politico fondato sulle regole democratiche in scontro armato tra militanti delle fedi contrapposte: da una parte i cosiddetti “antifa”, con gli annessi e connessi delle esasperazioni controculturali volte a imporre singolari teorie e ad abbattere monumenti del passato, e, dall’altra, i tradizionalisti religiosi e laici protesi a difendere le loro credenze integraliste e il loro stile di vita fondato sull’America d’altri tempi, che rifiuta pluralismo e multiculturalismo. (L'HuffPost)

L’editoriale/ La violenza che mette i dem in difficoltà

Dunque diventa tutto più violento, più cattivo, ancora più fuori controllo. A mezzanotte e mezza arriva la notizia: hanno sparato a Donald Trump, forse con una pistola, forse cinque colpi, forse sette, esattamente come quelli sparati contro Ronald Reagan nel 1981 da un pazzo innamorato di Jodie Foster. (La Stampa)

Con le loro parole incendiarie e i loro comportamenti sguaiati, i leader populisti rappresentano una autentica minaccia per le istituzioni liberali. D’accordo, si può anche convenirne (anche se più avanti diremo qualcosa sulle minacce alle libertà che vengono anche dal mondo progressista). (ilmessaggero.it)