Mamma investita e uccisa da un tir, il dolore dei familiari: “La zia è morta sotto casa”
Milano – Si avvicina all’incrocio. Guarda la coperta termica accartocciata sulla strada. Parla con la polizia locale. Poi si allontana, con le cuffiette nelle orecchie. Per non pensare. Ma è impossibile. Ha gli occhi arrossati che stanno per cedere alle lacrime mentre dice “non ho telefonato a mia zia, stamattina”. Come a dire che non è riuscito a parlarle un’ultima volta. È il nipote di Rocio Espinoza Romero, la trentaquattrenne peruviana travolta e uccisa da un tir mentre spingeva il passeggino con sopra i suoi gemellini di un anno e mezzo ieri mattina. (IL GIORNO)
La notizia riportata su altri giornali
Ma un testimone ha rivelato qualcosa in più sull'accaduto, un incidente che forse avrebbe potuto essere evitato: alzando le mani e sbracciando Rocio Espinoza Romero, la vittima, avrebbe cercato di fermare l'autista che, poi, l'ha travolta e trascinata per 13 metri. (leggo.it)
L’ultimo gesto disperato di una mamma. I suoi due gemellini. (Corriere Milano)
Alzando le mani e sbracciandosi Rocio Espinoza Romero, la 34enne travolta e uccisa da un tir ieri a Milano tra viale Serra e via Scarampo, avrebbe cercato di fermare l'autista che, poi, l'ha investita e trascinata per 13 metri. (La Repubblica)
Alle nove e quaranta di mercoledì mattina, Rocio Espinoza Romero, era uscita con i bambini piccoli come tutti gli altri giorni, ma più tardi rispetto al solito orario in cui li portava al nido. Fotogramma (Avvenire)
Spot . . . . . . (MilanoToday.it)
Il conducente di un mezzo pesante ha travolto e ucciso una mamma che attraversava viale Renato Serra a Milano (zona Portello) con il passeggino: dentro i suoi bimbi gemelli di un anno, che hanno riportato solo lievi ferite. (Fanpage.it)