Intesa fa efficienze sulla previdenza complementare: fondo unico con 12 miliardi di patrimonio

Nel gruppo Intesa Sanpaolo arriva un fondo pensione unico che riunirà i due fondi di Ca’ de Sass, quello a prestazione definita e quello a contribuzione definita, e il fondo storico di Cariplo. Si tratta di un’operazione che ha l’obiettivo di raggiungere una sempre maggiore efficacia operativa ed efficienza di costi. Complessivamente la nuova realtà che vedrà la luce nel 2027, al termine del procedimento di integrazione, gestirà un patrimonio complessivo di circa 12 miliardi di euro con più di 130mila iscritti. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Oggi finalmente si completa un virtuoso percorso di valorizzazione della previdenza complementare che ha avuto inizio dapprima con la costituzione iniziale di due Fondi “unici” – rispettivamente a contribuzione e a prestazione definita – e successivamente con la definizione del percorso di ulteriore aggregazione fra i due Fondi e l’ingresso del Fondo Cariplo”, così Simona Ortolani, segretaria responsabile Uilca Gruppo Intesa Sanpaolo, commenta l’accordo appena raggiunto tra le Organizzazioni Sindacali e Intesa Sanpaolo. (UILCA)

Il nuovo fondo sarà organizzato in due sezioni: uno a contribuzione definita e uno a prestazione definita”; è quanto si legge nel sito di First Cisl Gruppo Intesa Sanpaolo. (FIRST CISL)

È l’esito dell’accordo siglato tra la società e i sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, che ha avviato l’integrazione del Fondo Cariplo nel Fondo pensione Intesa Sanpaolo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Uilca Gruppo Intesa Sanpaolo: sui Fondi pensione raggiunta l’intesa per la completa unificazione

L'accordo è stato siglato ieri dalla prima banca italiana per masse (in foto l'a.d. Carlo Messina) e le principali sigle sindacali dei bancari: Fabi, Fisac Cgil, First Cisl, Uilca e Unisin. Gestirà 12 miliardi di euro il nuovo fondo pensione unico del gruppo Intesa Sanpaolo, responsabile delle posizioni di oltre 130.000 iscritti. (Advisoronline)

In data odierna l’Assemblea dei Delegati del Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo ha approvato il Bilancio d’esercizio 2023 che si chiude con un risultato di avanzo di 7 milioni di euro, derivante dall’avanzo della gestione attivi di 13,5 milioni di euro, dal disavanzo della gestione quiescenti di 1,7 milioni di euro, dal disavanzo della gestione mista di 7 mila euro e dal disavanzo della gestione fondo protezione di 4,8 milioni di euro. (Fisac Intesa Sanpaolo)

Le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto con il gruppo bancario l’accordo che stabilisce l’integrazione del Fondo Cariplo nel Fondo Isp. Citterio: «Operazione storica finalizzata a dare sempre maggiore efficacia operativa, efficienza di costo e maggiori servizi a vantaggio di tutti gli iscritti» (FABI)