Unrae, Ev all'8,3% del mercato italiano. Servono fondi residui già stanziati disponibili subito

«Con l'apertura della piattaforma per la prenotazione degli incentivi il 3 giugno scorso il mercato ha avuto una buona accelerazione. Purtroppo, essendo questi terminati in sole nove ore, moltissimi acquirenti interessati non hanno potuto usufruirne». Lo afferma il presidente dell'Unrae, Michele Crisci. «Lo stanziamento di poco più di 200 milioni del fondo per la fascia 0-20 g/Km di CO2 - continua Crisci - si è dimostrato insufficiente per coprire tutte le richieste dei clienti, una situazione che si riflette oggi sulle acquisizioni di nuovi ordini, sostanzialmente in stallo. (Il Messaggero - Motori)

La notizia riportata su altri media

Superata l’impasse sugli incentivi, il mercato italiano delle auto elettriche, quindi, accelera con forza. Attualità (L'Identità)

Ha giocato a favore anche il fatto che i contratti fossero stati stipulati con molto anticipo e quindi per per molti modelli c'è praticamente la pronta consegna. Il mese di giugno in Italia è andato molto bene per le immatricolazioni di auto nuove, con un +15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. (Automoto.it)

Immatricolazioni, sorpresa elettrico: +115,8%

Il mese scorso, stando ai dati comunicati dal Mimit, sono state immatricolate dalla Motorizzazione italiana 160.046 autovetture, con una variazione di +15,02% rispetto a giugno 2023, quando ne erano state immatricolate 139.150 (a maggio erano state immatricolate 139.581 autovetture, con una variazione di -6,62% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). (Il Messaggero - Motori)

Guardando i singoli marchi, Fiat sale sulle immatricolazioni del 30% su giugno 2023 mentre Volkswagen perde il 3% e Peugeot, di quasi il 9%. (business24tv.it)