Scholz, acquisizioni ostili non sono buone per le banche

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Tuttosport ECONOMIA

"Attacchi non amichevoli, acquisizioni ostili non sono una buona cosa per le banche". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz rispondendo a New York a una domanda sull'aumento da parte di Unicredit delle azioni di Commerzbank. "Il governo si è posizionato in modo netto e dice chiaramente: noi riteniamo che non sia adeguato in Europa e in Germania procedere con metodi non amichevoli, senza alcuno spirito di cooperazione e senza concordare nulla, per partecipare ad un'impresa", ha concluso. (Tuttosport)

Ne parlano anche altri media

Il governo tedesco avvierà un’indagine per capire come sia stato possibile che l’italiana Unicredit abbia acquisito per intero la quota del 4,5% di Commerzbank messa in vendita. Dalla cancelleria è filtrata fin da subito «sorpresa» per l’operazione, conclusa l’11 settembre, che vede ora la banca italiana quale secondo azionista dell’istituto con il 9% del capitale. (Corriere della Sera)

Lo sgambetto del governo tedesco non è servito dal momento che UniCredit non intende togliere Commerzbank dal proprio mirino: dopo il recente blocco alla vendita di nuove azioni da parte di Berlino, la banca italiana ha reso noto di aver presentato alla Bce "istanza regolamentare per l’acquisizione di una partecipazione superiore al 10% e fino al 29,9% in Commerzbank". (QuiFinanza)

Centinaia di famiglie nel Libano meridionale stanno fuggendo dai bombardamenti israeliani. Immagini pubblicate sui media internazionali mostrano lunghe file di auto sulle strade. (Tuttosport)

Oggi la banca italiana guidata da Andrea Orcel ha annunciato di aver aumentato la sua partecipazione nell’istituto tedesco al 21% circa e al tempo stesso ha presentato una richiesta per aumentarla fino al 29,9%. (Wall Street Italia)

La nuova mossa a sorpresa lanciata da Unicredit fa scattare una procedura di valutazione da parte della vigilanza bancaria europea operata dalla Bce, stavolta in merito all'aumento di quella che viene catalogata una "partecipazione qualificata", dato che supera il 10% del capitale. (Tiscali Notizie)

UniCredit: Orcel non si ferma, sale al 21% di Commerzbank e si rivolge alla Bce. Sell sul titolo a Piazza Affari UniCredit non ha alcuna intenzione di rimanere con le mani in mano, aspettando che i tedeschi diano il loro benestare all’operazione lanciata su Commerzbank. (Finanzaonline)