Taglio dei tassi Bce, cosa cambia ora? Col ribasso conviene acquistare casa (e un’auto costa 11 mila euro in meno)

Taglio dei tassi Bce, cosa cambia ora? Col ribasso conviene acquistare casa (e un’auto costa 11 mila euro in meno)
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ilmessaggero.it ECONOMIA

Indebitarsi in tempi di tassi in ulteriore ribasso, conviene. Perchè il debito costa meno e conviene sempre di più acquistare casa, accendendo mutui: questa opportunità viene vista come un incentivo per l’acquisto della prima casa dal 34% degli italiani, con una risposta forte tra i giovani della Generazione Z (51%). Dopo il taglio di ieri che ha portato il tasso di riferimento al 3,25%, prendere un mutuo oggi, rispetto a un anno fa, è più vantaggioso: in 20 anni, per un prestito da 200mila euro, si risparmiano quasi 70mila euro. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Ma secondo gli analisti siamo soltanto agli inizi di un ciclo discendente che si svilupperà in pieno soltanto nel 2025. E così dopo il taglio di 25 punti base deciso dalla Bce oggi, giovedì 17 ottobre, il costo del denaro è diminuito di circa 75 centesimi in quattro mesi, da giugno 2024 ad oggi. (Corriere della Sera)

Prosegue la politica di allentamento della politica monetaria della BCE, dopo il taglio deciso nella riunione del 12 settembre 2024 Come nelle attese degli analisti l’istituto centrale ha deciso di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base; in particolare, il tasso sui depositi (il tasso mediante il quale orienta la politica monetaria) è stato ridotto dal 3,5% al 3,25%. (SoldiOnline.it)

Sorride chi si indebita e ci perde (un po’) chi risparmia. Il terzo taglio dei tassi della Bce di altri 25 punti base ieri ha effetti concreti su famiglie e imprese. (Panorama)

La Bce accelera il ritmo dei tagli dei tassi. Il rischio principale è ora la discesa dell’inflazione sotto il 2%

Nel contempo, "le condizioni di finanziamento rimangono restrittive". Le prospettive di inflazione "sono inoltre influenzate dalle recenti sorprese al ribasso degli indicatori dell’attività economia". (LA STAMPA Finanza)

Può essere dapprima lenta nel registrare i cambiamenti, poi però si adegua con decisione crescente. Dopo più di quattro anni, la Banca centrale europea di Christine Lagarde ha un suo modo riconoscibile di reagire ai segnali dal mondo esterno. (Corriere della Sera)

Terza riduzione dei tassi (al 3,25%) dopo quelle di giugno e settembre. I mercati attendono cali a ogni riunione almeno fino a giugno. (Milano Finanza)