I tortellini per Biden e i pasti caldi per i poveri di Milano. Chi è Bottura, lo chef del G7

Noblesse oblige, a cucinare per i potenti della terra convenuti in Puglia per il G7 c'era lui, Massimo Bottura, classe 1962, tra i grandi chef italiani il più noto nel mondo. La prima volta che l’ho incontrato, il tristellato Michelin Bottura stava frugando tra gli avanzi del Convegno di alta gastronomia Identità Golose a Milano. Erano i primi anni in (Inside Over)

La notizia riportata su altre testate

Che Massimo Bottura sia un grande comunicatore è evidente a tutti. Lo chef/patron dell’Osteria Francescana in questi anni è riuscito ad uscire dalla sola comunicazione gastronomica, da un piccolo circoletto gastronomico che spesso parla solo a sè stesso e a comunicare ai grandi media del mondo. (Luciano Pignataro)

Ecco dove assaggiare gli stessi piatti, con quale attesa e a che prezzo (Corriere della Sera)

Al centro del secondo pasto svetta il “tortellino del dito mignolo di Modena”, servito con crema leggera al parmigiano reggiano del caseificio Rosola di Zocca. Massimo Bottura questa regola sembra conoscerla bene, e di conseguenza non si risparmia mai dal portare un po’ di modenesità in ogni occasione in cui gli capita di cucinare, compreso il G7. (Gazzetta di Modena)

Un pizzico di Minervino nei calici del G7, il Fiano di Bocca di Lupo servito alla cena di Gala – MinervinoLive.it

Neppure quelle al parrucchiere di Giorgia Meloni o … Io le leggo e mi mettono di buon umore come poche cose nella vita. (Il Fatto Quotidiano)

Un'emozione incontenibile per Massimo Bottura, tre stelle Michelin, chef ufficiale del vertice del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia. Il menu Bottura ha raccontato a La Repubblica il menù pensato per il primo giorno del vertice internazionale e di come è stato accolto dai potenti del mondo. (leggo.it)

Il G7, che si sta svolgendo in questi giorni proprio in Puglia, ha scelto di mettere in risalto i prodotti locali, un motivo di grande vanto e orgoglio per la regione. (MinervinoLive)