Il mondo appartiene all’extraterrestre Pogacar

L’extraterrestre, giustamente vestito con una maglia verde, ha fatto esplodere la corsa a 100km dal traguardo, quando ha sorpreso tutti gli altri favoriti andando a caccia dei 16 corridori ritrovatisi assieme in avanscoperta con due ondate successive. Del gruppo, oltre all’elvetico Silvan Dillier, faceva parte l’altro sloveno Jan Tratnik, che si è fermato per aiutare il compagno a rientrare sulla testa della corsa. (RSI.ch Informazione)

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13.18 Cambio bici intanto per lo svizzero Silvain Dillier, che deve recuperare ora un centinaio di metri sui compagni di fuga. CLICCA PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE (OA Sport)

«La maglia gialla è stupenda, ma mi piace moltissimo quella di Mathieu». Da quel momento tra van der Poel e l’arcobaleno è stato un conto alla rovescia. (Bicisport)

«Non so quale sia la parola giusta per descrivere quello che ho fatto. Mi sentivo abbastanza bene in quel momento, ma in effetti non era un piano. (TUTTOBICIWEB.it)

Mondiali di ciclismo, Tadej Pogacar: "Era l'ultimo grande obiettivo del mio 2024 perfetto"

Decide di attaccare quando mancano ancora 100 chilometri alla conclusione, quando tutti pensano che sia una follia, e non contento saluta tutta la compagnia ai -50 e si avvia verso il traguardo con una cavalcata trionfale. (SpazioCiclismo)

Nonostante il metallo della medaglia sia meno pregiato rispetto ad un anno fa in Scozia, il 29enne nativo di Kapellen si reputa soddisfatto del suo risultato, consapevole del fatto che un percorso come quello di oggi non fosse perfettamente adatto alle sue caratteristiche. (SpazioCiclismo)

Trionfo storico per il fuoriclasse sloveno, che si aggiudica il Mondiale a Zurigo ed eguaglia Merckx e Roche vincendo nello stesso anno Giro, Tour e maglia iridata. "Non so cosa mi sia passato per la testa - ha detto il fuoriclasse sloveno -, ma sapevo che qualcosa dovevo fare (in riferimento all'attacco a 101 km prima dei 51 km in solitaria, ndr). (Sky Sport)