Fantasmi nucleari
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Agli amici dell'Ucraina invasa da Putin toccherebbe prima di tutto fare un bilancio di ventisette mesi di guerra, dopo aver fatto dell'invio delle armi la discriminante. Una polemica con i sostenitori dell’«interventismo rivoluzionario» Questo articolo è una polemica con un’area politica che chiamerò dell’«interventismo rivoluzionario». Si tratta di persone animate da nobili intenti e abituate a confrontarsi con la storia. (Jacobin Italia)
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1) Il vertice Nato si è chiuso ieri notte con la decisione di dispiegare a partire dal 2026 sistemi missilistici a lungo raggio in Germania: saranno schierati razzi come gli SM-6, i Tomahawk nonché in prospettiva l'arma ipersonica Dark Eagle, attualmente in via di sviluppo, con l'obiettivo di puntarli verso Mosca; 2) Germania, Francia, Polonia e Italia hanno ieri annunciato un piano per sviluppare un missile con una gittata da duemila chilometri, in pratica un vettore capace di coprire la distanza che c'è da Berlino a Mosca; 3) La Russia quest'anno ha installato delle batterie di Iskander nella enclave di Kaliningrad: da lì possono piombare su Berlino, Copenhagen, Varsavia e tutti i paesi baltici. (L'HuffPost)
Ricomincia il grande duello missilistico. Una sfida di gittate che mira a tenere reciprocamente sotto tiro le capitali, riproponendo l’equilibrio del terrore che era stato cancellato alla fine della Guerra Fredda. (la Repubblica)