Correttivo della riforma fiscale: nel decreto le proposte dei Commercialisti
Con un comunicato stampa del 6 agosto 2024, il CNDCEC ha espresso soddisfazione per la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto correttivo della riforma fiscale, in materia di cooperative compliance, adempimenti e concordato preventivo biennale: il provvedimento, che è il concreto risultato che giunge al termine di una serrata interlocuzione avuta con l’esecutivo, con il Parlamento e con l’Agenzia delle Entrate, accoglie una serie di proposte avanzate dal Consiglio Nazionale. (Ipsoa)
La notizia riportata su altri giornali
Il decreto correttivo sul concordato preventivo biennale ha introdotto una novità di rilievo sul calcolo delle tasse per chi aderisce. In pratica, sulla maggiorazione di reddito prevista dalla proposta del fisco rispetto ai ricavi del periodo d’imposta precedente si può applicare un’imposta sostitutiva che va dal 10 al 15%, in base all’indice di affidabilità fiscale del contribuente. (PMI.it)
Il decreto correttivo (Dlgs 108/2024) riforma il secondo comma dell’articolo 10 del Dlgs 13/2024 tratteggiando un sistema di blocco lineare tra debiti tributari e contributivi valevole sia per i soggetti concordatari Isa che per i forfettari. (NT+ Fisco)
del decreto legislativo numero 108, contenente modifiche al concordato preventivo biennale e altri interventi in ambito fiscale, si definiscono le peculiarità dell’adesione al nuovo istituto concordatario. (Adnkronos)