Papa Francesco: porre fine all’escalation, troppe vittime civili e bambini massacrati

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Milano, 27 ott. – “Continuiamo a pregare per la pace, in Ucraina, Palestina, Israele e Libano. Perché si ponga fine all’escalation e si metta al primo posto il rispetto della vita umana che è sacra”. Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’Angelus. “Le prime vittime lì sono nella popolazione civile, troppe vittime innocenti: vediamo immagini di bambini massacrati. Troppi bambini. Preghiamo per la pace”, ha ribadito il Santo Padre. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre fonti

Papa Francesco: "Terribili le statistiche dei morti in Ucraina" 23 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

La volta scorsa Bergoglio per descrivere la guerra a Gaza aveva usato l'aggettivo «martoriata», lo stesso che accosta sempre all'Ucraina quando deve ricordare quello che accade nel cuore dell'Europa dopo l'attacco dei russi. (ilmessaggero.it)

Nel pomeriggio del 29 ottobre scorso, i Carabinieri di Ferentino, coordinati dal superiore Comando Compagnia di Anagni, a conclusione di una mirata attività di indagine, hanno eseguito un’ordinanza, emessa dal GIP del Tribunale di Frosinone, con cui è stata disposta la misura cautelare del “divieto di avvicinamento alla persona offesa”, e contestuale applicazione del braccialetto elettronico “antistalking”, nei confronti di un 31enne, ritenuto l’autore di maltrattamenti e violenze nei confronti della ex moglie. (Frosinone News)

In Ucraina e Medio Oriente, «troppe vittime innocenti. Troppi bambini massacrati»

La guerra cresce, preghiamo per la pace Città del Vaticano di MICHELA NICHOLAIS (La Voce del Popolo)

Papa Francesco: “Triste come in guerra si distruggono scuole e ospedali, rispettare dignità popoli” Di “E’ triste vedere come in guerra si distruggono scuole e ospedali”. Il Papa, all’Angelus, ha chiesto nuovamente che in guerra sia rispettata la dignità dei popoli come l’integrità delle strutture civili e dei luoghi di culto. (Orizzonte Scuola)

«Per favore, continuiamo a pregare per la pace, specialmente in Ucraina, Palestina, Israele, Libano». Al termine dell’Angelus di ieri, 27 ottobre, dopo la concelebrazione solenne che ha concluso l’assemblea del Sinodo dei vescovi, Papa Francesco è tornato ancora una volta a rivolgere il suo appello perché «si ponga fine all’escalation e si metta al primo posto la vita umana che è sacra». (Romasette.it)