L'avvocato di Alessandro Basciano, arrestato per stalking: «È stato 'ucciso' dalla stampa»

Il deejay e influencer Alessandro Basciano è stato arrestato per stalking e minacce all'ex compagna Sophie Codegoni. "È stato ucciso dalla stampa questo ragazzo, è stato già fatto un processo mediatico e come spesso accade in questi casi è stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che lui effettivamente non ha commesso", ha detto il suo avvocato, Leonardo D'Erasmo, dopo l'interrogatorio reso dal 35enne nel carcere di San Vittore davanti al gip di Milano Anna Magelli che ha firmato la richiesta di misura cautelare del pm Antonio Pansa (ilmattino.it)

Su altre fonti

"Ho dovuto proteggere me, nostra figlia e le persone che amo" ha scritto in una storia su Instagram. "Ho a lungo sperato in un cambiamento ma mi sbagliavo, e ammetterlo è straziante". (Tiscali Notizie)

“Non ho potuto fare diversamente. Ho lottato contro me stessa, contro il dolore e la paura”: Sophie Codegoni si espone e prende la parola con una storia su Instagram dopo l’arresto del suo ex compagno Alessandro Basciano, padre di sua figlia, per stalking e atti persecutori. (La Repubblica)

L'avvocato dell'influencer: "L'ho trovato molto turbato e sorpreso di essere in una situazione del genere, per qualcosa che non ha commesso" (Adnkronos)

Maltrattamenti sulla ex compagna, 48enne viola i domiciliari e finisce in carcere

Ma devo proteggere me e mia figlia» L'interrogatorio di 3 ore «Il mio assistito è stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che non ha commesso ed è molto turbato - ha detto all'uscita del carcere di San Vittore l'avvocato Leonardo D'Erasmo - Ha risposto per tre ore al magistrato, ha dato la sua versione e le prove sui fatti e sono fiducioso che presto avremo novità importanti su questo caso». (ilmessaggero.it)

E' stato scarcerato Alessandro Basciano, 35 anni, l'influencer denunciato per stalking dalla ex compagna Sophie Codegoni, modella e influencer di 23 anni e poi arrestato. Lo ha annunciato il legale dell'uomo, l'avvocato Leonardo D'Erasmo che lo sta attendendo all'esterno del carcere di San Vittore a Milano dove stamani è stato interrogato dal gip Anna Magelli. (TGR Lombardia)

L’uomo, che era sottoposto agli arresti domiciliari, beneficio concessogli dalla Corte d’Appello di Roma che confermava la sentenza di condanna di primo grado inflittagli nell’anno 2021 dal Tribunale di Cassino nel processo penale nel quale era imputato per i reati di maltrattamenti nei confronti della sua ex convivente, violava continuamente le prescrizioni. (Frosinone News)