Rai, opposizioni unite: nomine vertici solo dopo riforma governance

Procedere alle nomine dei vertici Rai solo dopo la riforma della governance. A chiederlo è l'opposizione unita. L'appello è stato infatti firmato dai capigruppo in commissione di vigilanza rai di opposizione: Stefano Graziano (Pd), Dario Carotenuto (M5s), Maria Elena Boschi (Iv), Angelo Bonelli (Avs), Giuseppe De Cristofaro (Avs), Maria Stella Gelmini (Azione)."Nel prendere atto del rinvio a dopo la pausa estiva della votazione del Parlamento dei quattro membri del consiglio d'amministrazione della Rai, facciamo un appello alle forze di governo - si legge - a riflettere sul da farsi. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Il vertice di maggioranza? "Ne hanno parlato solo i giornali. Non so se era un auspicio o un desiderio. (Civonline)

E' stato fissato per il 12 settembre il voto in Parlamento per il nuovo Cda della Rai. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ma quel che è politicamente significativo è che l’elezione parlamentare dei componenti del nuovo consiglio di amministrazione della radio-tv pubblica ci sarà alla ripresa settembrina, tra il 10 e il 12, alla Camera e al Senato. (L'Eco di Bergamo)

Previo accordo, dunque, l'Aula del Senato dovrebbe votare la nomina dei due componenti del Cda della Rai giovedì 12 settembre: questa al momento l'ipotesi più avvalorata. A Montecitorio è in corso una conferenza dei capigruppo dove potrebbe essere definita la data del voto degli altri due componenti del Cda la cui nomina è in capo alla Camera. (Adnkronos)

Pertanto, come si è convenuto nella capigruppo del Senato, sarà opportuno a settembre procedere a designazioni che vedono il Parlamento protagonista nel rispetto del pluralismo e del ruolo di tutte le aree politico-culturali del Paese. (Civonline)

15:00 In diretta dalla Camera dei Deputati “Question Time” Interrogazioni a risposta immediata. 01:10 Che tempo fa (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)