Stipendi dei prof: Valditara gioca con i numeri
Collettiva.it l ministro del merito non “va bene” in aritmetica. Nel suo ultimo libro (La scuola dei talenti) – quello presentato con Matteo Salvini – Valditara si avventura in una rivendicazione del proprio operato che avrebbe portato a un sostanzioso miglioramento delle retribuzioni degli insegnanti delle scuole italiane. Ma lo fa truccando in maniera disinvolta i dati del report Eurydice 2022. La Flc Cgil si è “divertita” a smontare questa vera e propria fakenews. (FLC CGIL)
La notizia riportata su altri giornali
Grazie agli aumenti derivati dall’ultimo contratto, chiuso dal ministro Valditara e siglato dall’attuale governo, infatti, gli insegnanti italiani hanno avuto un deciso aumento del loro potere d’acquisto ad inizio carriera. (lentepubblica.it)
Nell’ultimo libro firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara, La scuola dei talenti, tra le altre cose vengono riportate due tabelle (a pag. (FLC CGIL)
Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, pare avere un problema di numeri o per lo meno una certa propensione ottimistica nella loro lettura, come si evince dal suo libro recentemente pubblicato dal titolo La scuola dei talenti, che fa scalare all’Italia una decina di posizioni rispetto alla graduatoria ufficiale europea sugli stipendi dei professori. (Il Fatto Quotidiano)
E i giovani non vogliono più fare i docenti: le cause sono stress, burocrazia e una percezione negativa del mestiere da parte della società. Lo certifica il rapporto dell'Ocse Talis, sul mondo della scuola. (Fanpage.it)
Quanto guadagna un insegnante in Italia rispetto agli altri Paesi dell’Unione europea? Ecco la classifica riportata dalla piattaforma Invalsi e la polemica della Flc Cgil. Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. (Virgilio Sapere)
Un nostro lettore, attivo sulla nostra pagina Facebook, scrive: “Sono cresciuti così bene che sono quattro mesi che prendo 240 euro in meno in media ed invece di darmi il TFR dello scorso anno in un’unica soluzione (roba di nemmeno 500 €) mi hanno pagato con tre mesi di ritardo e solo una tranche di 150 euro… ma quante buffonate scrivono e tutti a crederci… qualcuno ci invidia persino (“E si lamentano sempre…”)… praticamente le tragicomiche!!!” Ma non è l’unico, un altro nostro lettore smaschera il meccanismo: “… è evidente che se percepisci uno degli stipendi più bassi d’Europa e ti viene aumentato di due spicci, in termini proporzionali, il tuo misero stipendio, che resta sempre misero, risulta aumentato più di quello dei colleghi europei… Ma sempre fra i più bassi rimane. (Formazione Anicia)