Addio a Frate Cesare Bonizzi, il "Fratello Metallo"
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Cesare Bonizzi, noto come "Fratello Metallo", è venuto a mancare all'età di 78 anni nel convento di Barbarano di Salò, dove viveva da tempo. Nato a Offanengo nel 1946, era l'ultimo di dieci fratelli e, prima di entrare nell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, aveva lavorato come operaio e rappresentante di commercio. La sua passione per la musica, in particolare per l'heavy metal, lo aveva reso una figura unica e amata nel panorama musicale italiano e internazionale.
Frate Cesare, conosciuto anche come Frate Meta o Frate Rock, aveva utilizzato la musica metal come strumento di evangelizzazione, avvicinando i giovani a Dio attraverso concerti e album che mescolavano testi religiosi e sonorità potenti. La sua carriera musicale iniziò ufficialmente all'Area 24, dove tenne il suo primo concerto dopo un'apparizione al "Gods of Metal", uno dei più importanti festival di musica metal in Italia.
Nonostante la sua immagine di frate metallaro, Cesare Bonizzi era appassionato di vari generi musicali, dal folk al rock, passando per il pop e la musica classica. La sua versatilità e il suo carisma gli avevano permesso di conquistare un pubblico eterogeneo, che lo seguiva con affetto e ammirazione.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione tra i fan e i colleghi musicisti, che lo ricordano come una persona genuina, capace di unire la spiritualità alla passione per la musica in modo autentico e coinvolgente.