Gaza, la chiamata straziante del medico dell’ospedale Kamal Adwan: “ Ci bombardano, siamo senza aiuti, qui presto moriranno tutti”
Gaza, la chiamata straziante del medico dell’ospedale Kamal Adwan: “ Ci bombardano, siamo senza aiuti, qui presto moriranno tutti” Urla e implora al telefono il dottor Hussam Abu Safiya, direttore dell'ospedale Kamal Adwan ((non è chiaro l’interlocutore, si suppone funzionari legati alla distribuzione di aiuti): “Invece di mandarci gli aiuti ci arrivano i carri armati?”. La telefona è all'interno della terapia intensiva, dove sono radunati i feriti e il personale medico, dopo essere stati bombardati dai carri armati israeliani. (La Stampa)
Su altre fonti
Non è la prima volta che si usa questa formula da quando è iniziata l’offensiva nella Striscia dell’esercito israeliano come risposta al massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre. Ieri sera anche il presidente americano Joe Biden si è sbilanciato, rispondendo a due manifestanti pro Palestina che hanno interrotto un evento in Arizona: «Ci sono tanti innocenti uccisi a Gaza (ilmessaggero.it)
Secondo il ministero della Salute, controllato da Hamas, sono oltre 42.900 le persone morte dall’inizio della guerra tra Israele e i militanti palestinesi. Resta critica la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza mentre cresce il numero delle vittime. (RTL 102.5)
Non si fermano gli attacchi di Israele contro la Striscia di Gaza dopo le decine di morti registrate venerdì. Almeno 35 palestinesi sono stati uccisi in un attacco contro un'area residenziale che ha distrutto diversi edifici a Beit Lahia, nel nord dell'enclave palestinese. (Euronews Italiano)
Non più solo Rafah, Khan Younis, la città di Gaza, ma Jabalia, nel nord dell’exclave palestinese. La guerra nella Striscia di Gaza ha un nuovo epicentro. (Il Riformista)
. Il ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas, riferisce che almeno 42.924 palestinesi sono stati uccisi e 100.833 feriti dall'inizio dell'offensiva israeliana nella Striscia. (Il Messaggero Veneto)
«Da quando è cominciata la guerra Gaza vive veramente una tragedia che ogni giorno cresce, perché ogni giorno ci sono bombardamenti in tutta la striscia, nelle città che sono al sud, ma anche al nord, anche dove sono io nella città di Gaza con la mia parrocchia»: a parlare, intervistato da Catia Caramelli, è il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli. (Il Sole 24 ORE)