Lo sciopero generale di Landini e Bombardieri e gli accordi firmati da Cgil e Uil. L’USB conferma lo sciopero generale il 13 dicembre

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Contropiano INTERNO

I segretari di Cgil e Uil hanno annunciato uno sciopero generale per la fine di novembre contro il governo Meloni e la sua legge di bilancio. È sempre una buona notizia quando le grandi organizzazioni sindacali decidono di uscire dalla passività e chiamano i lavoratori alla lotta, ma l’annuncio stride con il comportamento delle stesse organizzazioni ai tavoli negoziali. Negli ultimi tempi hanno continuato a firmare accordi e contratti che peggiorano le condizioni di lavoro e sul piano salariale non consentono nemmeno di recuperare la perdita di potere d’acquisto subita in questi anni. (Contropiano)

Su altre testate

La protesta sindacale, che mira a ottenere una revisione della manovra, accentua le divisioni nel fronte sindacale e alimenta lo scontro con il governo. CGIL e UIL scendono in piazza contro la legge di Bilancio proposta dal governo Meloni, annunciando uno sciopero generale per il 29 novembre, senza la partecipazione della Cisl. (LA STAMPA Finanza)

Lo hanno... Cgil e Uil hanno proclamato 8 ore di sciopero generale, con manifestazioni territoriali, per la giornata di venerdì 29 novembre. (Virgilio)

Una manovra «inadeguata»: Cgil e Uil scendono in piazza, di nuovo senza la Cisl, e contro le scelte messe in campo dal governo Meloni. Una decisione che incide con un’ulteriore frattura sul fronte sindacale, cristallizzando posizioni assai diverse, e che riaccende lo scontro con la maggioranza. (Il Sole 24 ORE)

I segretari generali della Uil, Pierpaolo Bombardieri, e della Cgil, Maurizio Landini (Avvenire)

Il compito ci è reso non complesso, peraltro, da qualche tempo, vista la tendenza di questo governo in carica a mantenere e confermare una connotazione orientata al sociale nelle recenti leggi di bilancio, così come nell’ultima in discussione in queste settimane. (Secolo d'Italia)

crescita della precarietà e del lavoro nero e sommerso; politiche fiscali che riducono la progressività e che, attraverso condoni e concordati, favoriscono gli evasori; (CGIL Modena)