Wimbledon d'oro per Sinner, Paolini, Musetti e Berrettini: quanto hanno guadagnato i tennisti italiani?

Il montepremi di Wimbledon quest’anno tocca cifre stellari e gli italiani si stanno arricchendo come non mai, complice il momento d’oro del nostro tennis. Una stagione senza precedenti, con il numero uno mondiale Jannik Sinner uscito ai quarti contro Danil Medvedev, con Lorenzo Musetti in semifinale contro Djokovic, con Jasmine Paolini, 7 del mondo, in finale contro Barbara Krejcikova, numero 31 del tabellone. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Novak Djokovic e Carlos Alcaraz sono i due finalisti del torneo di Wimbledon maschile 2024: in palio c'è una bella fetta di montepremi, con una differenza di oltre un milione e mezzo tra chi vince e chi perde. (Fanpage.it)

Ma ha ragione Adriano Panatta, uno che sa cosa sia uno Slam: nel tennis non si può sempre vincere e dunque è essenziale abituarsi alla normalità della sconfitta. Ha portato il sorriso sul campo centrale di Wimbledon e tornerà a Bagni di Lucca con ricordi per un anno intero e una gran bella storia da raccontare. (il manifesto)

Il bellissimo percorso a Wimbledon ha portato Jasmine Paolini per la prima volta in carriera in quinta posizione del ranking WTA. La numero 1 al mondo resta Iga Swiatek, mentre tra le italiane Elisabetta Cocciaretto è in top-50. (Sky Sport)

Paolini lotta ma si arrende Sarà la numero 5 al mondo

I risultati ottenuti a Wimbledon permettono a Jasmine Paolini di raggiungere il suo miglior ranking della carriera e a Lorenzo Musetti di avvicinarsi al record fissato nella scorsa estate. (Eurosport IT)

Ora conosciamo la formazione che rappresenterà la squadra spagnola nella fase a gironi della Coppa Davis 2024 che si terrà il prossimo settembre. I selezionati sono Carlos Alcaraz, Roberto Bautista, Pablo Carreño e Marcel Granollers. (LiveTennis.it)

Wimbledon resta un sogno, ma Jasmine Paolini riparte da Londra con la certezza di essere entrata di diritto nell'elite del tennis mondiale: nella finale dei Championships edizione 137 l'azzurra, complice anche la tensione per l'appuntamento con la storia, perde contro la ceca Barbora Krejcikova, ma dopo l'exploit di Parigi e la conferma di Londra, scala il ranking mondiale, confermandosi tra le più forti al mondo. (Il Centro)