Tre bare bianche e folla commossa: a Nuoro i funerali della famiglia Gleboni
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Tre bare bianche ricoperte di fiori per l’ultimo saluto a Giusi Massetti, Martina e Francesco Gleboni. Chiesa piena a San Domenico Savio, con oltre mille partecipanti ai funerali della famiglia sterminata da Roberto Gleboni nella strage di Nuoro di mercoledì scorso. Tra questi anche il figlio 14enne di Gleboni, unico superstite della strage di via Ichnusa, colpito solo di striscio dal proiettile. Al centro la madre, ai lati i due figli con la bara del più piccolo – Francesco – con la bandiera dei Quattro Mori. (L'Unione Sarda.it)
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NUORO. Nuoro piange le vittime della strage. (YouTG.net)
Nella chiesa di San Domenico Savio, in tanti sono arrivati ben prima delle 15.30, orario di inizio della cerimonia, per un momento di preghiera. (L'Unione Sarda.it)
Le bare di Giusi Massetti, Martina e Francesco Gleboni escono dalla chiesa di San Domenico Savio a Nuoro, accolte da un lungo applauso dell'immensa folla che si trovava sul sagrato e che la chiesa non riusciva a contenere. (L'Unione Sarda.it)
Presente, in prima fila, c’era il 14enne superstite assieme al tutore legale. E’ stata sua l’idea di ricoprire la bara del fratellino con un drappo e la bandiera. (Cagliaripad.it)
Immagini di Salvatore Novellu (Cronache Nuoresi)
"Il paradiso ha le porte aperte per gli innocenti", ha detto il parroco durante l’omelia. Si sono tenuti oggi i funerali di quattro delle cinque vittime della strage familiare di Nuoro: Giusi M., 43 anni, Martina, 25, il fratellino di 10 e Paolo S., 69. (Fanpage.it)