Borsa, Europa verso avvio debole aspettando l’inflazione Usa

Borsa, Europa verso avvio debole aspettando l’inflazione Usa
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Si preannuncia debole l’avvio delle Borse europee, nel giorno clou dell’inflazione americana. I future sull’Eurostoxx 50 sono in calo dello 0,4% e quelli sul Ftse Mib dello 0,5%, in rosso anche i future Usa. Contrastate le Borse asiatiche. Finito l’effetto-Trump a Wall Street che ieri ha registrato la prima seduta post-elettorale in calo, l’Europa si conferma improntata al ribasso. Dal Trump-trade, nelle sale operative si inizia a guardare la Trumpflation: le politiche annunciate dal neopresidente, che si insedia a gennaio, fanno temere per gli effetti inflattivi e - di conseguenza - per il possibile cambio di passo della Fed. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Chiusura positiva per Milano, che nel finale di seduta inverte la rotta e conclude a +0,30% a 33.707 punti. Lo spread tra Btp e Bund in calo a 124 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,62%. (Lettera43)

Francoforte Si apre all'insegna della prudenza la giornata borsistica nel Vecchio Continente, mentre mantiene una intonazione positiva Piazza Affari, grazie alla buona intonazione delle banche. (LA STAMPA Finanza)

Le Borse oggi, 13 novembre 2024 di Morya Longo 13 novembre 2024 L’andamento delle principali piazze finanziarie europee e delle Borse internazionali, i casi più rilevanti della giornata sui mercati finanziari, analizzati dai giornalisti de Il Sole (Il Sole 24 ORE)

Le Borse oggi, 13 novembre 2024

Milano resta positiva con il Ftse Mib che guadagna lo 0,4% a 33.770 punti. Piatta Madrid (-0,06%) mentre Londra cede lo 0,23%. (Tiscali Notizie)

Un dato che potrebbe portare la Fed a rimodulare le decisioni sul taglio dei tassi. Borse europee timide, in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono in calo. (Tiscali Notizie)

Milano resta in positivo con il Ftse Mib che sale dello 0,28% a 33.700 punti sempre con l'evidenza delle banche e, in particolare, di Bper (+3,7%) e Mps (+2,8%) seguite da Unicredit (+1,5%), Intesa (+1,4%) e Mediobanca (+1%). (Tiscali Notizie)