Roma, sparatoria in zona Rebibbia: uomo ucciso in strada da due killer in moto
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Un uomo è morto questa sera a Roma dopo essere stato colpito con diversi colpi di arma da fuoco. L’episodio è avvenuto poco dopo le 20 in via Francesco Selmi, nella zona di Rebibbia. La vittima – un 33enne di origine rumena – stava camminando sul marciapiede, quando è stato freddato a colpi di pistola da due passeggeri di una moto in transito. L’uomo è morto sul colpo e i carabinieri sono ora sul posto per accertare la dinamica dell’omicidio. (Open)
La notizia riportata su altri media
Nella Capitale è caccia ai sicari: il movente sarebbe da ricercare nella mancata spartizione dei proventi di furti e rapine. Il trentatreenne era stato già minacciato di morte a giugno. (Fanpage)
Anche in questa direzione sarebbero in corso accertamenti, così come sui contatti che la vittima avrebbe avuto con alcune persone. Un collegamento diretto con ambienti della criminalità straniera, forse anche quella albanese. (Corriere Roma)
L'aveva aiutata a liberarsi dall'incubo e dalle botte, a trovare il coraggio di ribellarsi all'aguzzino che le dava il «permesso» di uscire di casa solo per andare a prendere il figlio a scuola, che la registrava con un microfono quando lui non c'era e che non aveva esitato a distruggerle il telefonino non appena saputo delle confidenze fatte all'amica romena. (ilmessaggero.it)
Quello seduto dietro ha mirato e gli ha sparato uccidendolo sul colpo. Il cadavere a terra in una pozza di sangue è quello di Roman Stafan Mihai. (leggo.it)
Stefan Mihai ucciso da due killer davanti casa: paura a Roma, un’esecuzione all’ora di cena Stefan Mihai, 33 anni, è stato ucciso alle 20 di ieri, mercoledì 8 marzo, in via Francesco Selmi, all’altezza del civico 9. (Fanpage)
Il fatto è avvenuto ieri sera 9 marzo intorno alle 20 in via Francesco Selmi, nella zona di ponte Mammolo. La vittima mentre camminava a piedi è stato raggiunto dai sicari e colpito dal passeggero di una moto in transito: due proiettili fatali che lo hanno centrato all'addome e alla testa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)