Marta Novello è stata dimessa dall'ospedale: l'arrivo a casa. Il papà: «Ha bisogno di essere lasciata in pace»

Marta è giovane e la sua risposta alle cure è stata, fortunatamente, molto buona.

'arrivo a casa di Marta Novello, dimessa dall'ospedale NORDEST Treviso, ragazza accoltellata è sempre grave.

Per il dg dell'Ulss 2 trevigiana, Francesco Benazzi «siamo stati tutti molto toccati e coinvolti dalla vicenda di Marta, aggredita in modo violento quanto inspiegabile.

Marta stava correndo, tranquillamente, vicino a casa, ma in pochi istanti la sua vita è cambiata. (ilgazzettino.it)

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L’aggressione di Marta Novello resta inspiegabile. Per il dg dell’Ulss 2 trevigiana, Francesco Benazzi “siamo stati tutti molto toccati e coinvolti dalla vicenda di Marta, aggredita in modo violento quanto inspiegabile Trasferita d’urgenza in ospedale dopo essere stata colpita dal suo aggressore, Marta era stata trovata in gravissime condizioni in un fossato. (Blitz quotidiano)

Lo ha detto Luigi Novello, padre della giovane accoltellata il 22 marzo scorso a Mogliano Veneto, ai giornalisti giunti davanti alla sua abitazione dopo le dimissioni dall'ospedale di Treviso. "Marta sta abbastanza bene, adesso cammina con le sue gambe, avrà ancora un lungo periodo di convalescenza per rimettersi, però penso che un passetto alla volta ce la faremo". (Oggi Treviso)

Che potrebbe arrivare questa mattina, quando i medici si consulteranno per decidere se sarà dimessa prima oppure dopo le festività pasquali. L’obiettivo era quello di dimetterla e lasciarla tornare a casa con le dovute precauzioni e cautele, prima di Pasqua, o almeno per festeggiare la Pasqua con la sua famiglia. (La Tribuna di Treviso)

Nel primo pomeriggio ha varcato il cancello della sua abitazione in auto e si è chiusa in casa. Siamo molto contenti di averla potuta dimettere per Pasqua: rientrare a casa sarà un ulteriore importante passo avanti per recuperare tranquillità e tornate alla sua vita (la tribuna di Treviso)

Si legge: “Nella Tabella di cui all’articolo 9 comma 1, nella sezione B denominata “Lavoro dei genitori del bambino da iscrivere” sostituire le parole padre e madre con la parola genitore”. Il sindaco Davide Bortolato fa sapere, però, che la proposta dell’opposizione è “distante da tutti i principi che muovono la mia attività amministrativa. (Oggi Treviso)

Marta ha avuto anche la forza di affrontare tre ore di interrogatorio con i carabinieri e il pubblico ministero, raccontando la sua versione Marta è stata sedata e messa in coma farmacologico, ma in pochi giorni è riuscita a risvegliarsi e a parlare. (ilmessaggero.it)