All’Olimpico c’è Roma-Feyenoord: il piano della sicurezza e mobilità

I tifosi olandesi non possono accedere allo stadio ma il loro arrivo è comunque previsto nella Capitale Lo stadio Olimpico ospiterà domani 22 febbraio alle 21 Roma-Feyenoord, gara di ritorno dei playoff di Europa League. Il piano sicurezza è scattato in vista del match. Nonostante i tifosi olandesi non possano entrare allo stadio, è previsto comunque il loro arrivo nella Capitale. I tifosi olandesi non possono accedere allo stadio ma il loro arrivo è comunque previsto nella Capitale Durante un tavolo tecnico in Questura sono state messe a punto le misure che porteranno in strada, tra oggi e domani, un migliaio di agenti. (Canale Dieci)

La notizia riportata su altri giornali

Santiago de Compostela è secondo la tradizione cristiana, sede delle spoglie mortali di Giacomo il Maggiore apostolo di Gesù. Da Borore a Santiago de Compostela. Luca Mura racconta il suo cammino e soprattutto la grande emozione che questa esperienza gli ha regalato. (Sardegna Reporter)

DYBALA LUKAKU ROMA FEYENOORD – “Non importa chi segna, ma solo che la Roma vinca”, De Rossi ha messo le cose in chiaro alla vigilia del Feyenoord. L’Olimpico sarà stracolmo e non vede l’ora di assistere a questo match, nella speranza che possano accendersi i campioni giallorossi ancora una volta, Dybala e Lukaku. (RomaNews)

Mille agenti intorno alla zona dello stadio e nel Centro della città. Presidi alle fontane, ai monumenti di pregio. (ilmessaggero.it)

Tra i giallorossi ed il Feyenoord si ripartirà infatti dall’ 1-1 di Rotterdam, ma con una differenza importante rispetto a sette giorni fa perché a soffrire con la squadra di De Rossi ci sarà un Olimpico da oltre 67mila i tifosi che saranno presenti questa sera allo stadio per supportare la squadra con Romelu Lukaku (suo il gol del pareggio all'andata) e Paulo Dybala a guidare l'attacco. (Tuttosport)

Stavolta tocca davvero a loro, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport Romelu Lukaku e Paulo Dybala, quasi come fossero i compagni di merende. Solo che qui non c’è niente di losco, ma solo una qualificazione da portare a casa. (ForzaRoma.info)

E la città di Roma, con i suoi umori altalenanti che un giorno ti portano ad essere eletto re e quello seguente a vederti sventolare in viso il pollice verso, ancora meglio. Quindi, alla vigilia di un match dentro o fuori con il Feyenoord (con tutto quello che gli olandesi rappresentano nell'immaginario popolare, dal trionfo di Tirana al trampolino di lancio per Budapest nella passata stagione), nessuno deve spiegargli come la gara di questa sera sia un esame. (ilmessaggero.it)