Affitti turistici, il Consiglio di Stato boccia limiti e divieti nei Comuni: «Non hanno poteri»

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Il Gazzettino INTERNO

I Comuni non possono imporre divieti all’attività di locazione turistica esercitata in forma non imprenditoriale in quanto non rientra nel raggio d’azione dei loro poteri di inibizione. Gioiscono le associazioni che riuniscono i gestori di immobili adibiti ad affitti brevi di fronte alla sentenza 2928/2025 del Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso della proprietaria di un immobile, annullando il provvedimento con cui nel 2022 l’amministrazione comunale di Sirmione aveva dichiarato irricevibile la sua comunicazione di inizio attività. (Il Gazzettino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per questo, nelle settimane scorse, ha salutato con favore la delibera della giunta Funaro che fissa regole precise per coloro che si occupano di locazioni turistiche nel centro storico. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, da tempo si batte a livello locale e nazionale contro l’abusivismo ricettivo e l’assalto dei B&B nelle principali città d’arte a scapito della residenza. (La Nazione)

Come nella vecchia storia della farfalla che sbatte le ali e provoca un tornado dall’altra parte del mondo, una sentenza del Consiglio di Stato relativa a Sirmione fa discutere Firenze. Regolamento impugnato dalla proprietaria … (la Repubblica)

C’è stato un certo fervore dopo la sentenza del Consiglio di Stato sugli affitti brevi (che ha bocciato il Comune di Sirmione, che voleva impedire a un privato di aprire una locazione turistica) del 7 aprile, anche a causa di articoli di stampa che hanno lasciato intendere, incautamente, che avrebbe creato un precedente. (Il Fatto Quotidiano)

DONA ORA (ADUC)

Il Regolamento in vigore è quindi pienamente operativo» scrive in una nota l’amministrazione di Sirmione. «Il Consiglio di Stato, con la recente sentenza n. (Corriere Brescia)

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un cittadino contro il regolamento sugli affitti brevi, annullando la decisione del TAR della Lombardia. Questo verdetto, valido su tutto il territorio nazionale, riconosce ai proprietari il diritto di affittare i loro immobili per brevi periodi senza doverli trattare come strutture ricettive. (Tgcom24)