Arrestate Netanyahu, a "Il rosso e il nero"

Arrestare o no il Premier israeliano Netanyahu, dopo la decisione della Corte Penale Internazionale? E il tema al centro della puntata de “Il rosso e il nero”, in onda mercoledì 27 novembre su Rai Radio1 in diretta alle 11.30. Ne discuteranno, con Vladimir Luxuria e Francesco Storace, il direttore di Libero, Mario Sechi, e il direttore de “L’Unità”, Piero Sansonetti (Rai Storia)

Su altre fonti

Fiuggi, 25 nov. - A conclusione del G7 di Fiuggi, il ministro degli Esteri Tajani ha annunciato che è stata raggiunta una posizione unitaria sul mandato contro il premier israeliano Netanyahu della Corte penale internazionale (Il Sole 24 ORE)

Ma questo non ha frenato l’Alto rappresentante per la Politica Estera dell’Ue, Josep Borrell, che dopo le accuse di antisemitismo mosse da Israele nei confronti dei giudici, la dichiarazione degli Stati Uniti che hanno ribadito di non riconoscere le sentenze della Corte e i dubbi di alcuni esponenti dei governi europei ha dichiarato che gli Stati membri non devono indugiare e rispettare le disposizioni del Tribunale. (Il Fatto Quotidiano)

Sui mandati d’arresto spiccati dalla Corte penale internazionale a carico di Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, i paesi membri del G7 trovano un’intesa di massima, pur partendo da posizioni differenti. (Agenzia askanews)

Il G7 si arrampica sugli specchi. "Netanyahu non è un terrorista, ma bisogna rispettare il diritto internazionale"

Roma, 25 nov. "Leggeremo le carte per prendere una decisione insieme ai nostri alleati", sul mandato d'arresto della Cpi contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu "proporrò il tema alla riunione del G7 di oggi e domani. (il Dolomiti)

L'incriminazione della Corte Internazionale produce una situazione grottesca: le Cancellerie al lavoro per una soluzione del conflitto che dovessero incontrare Netanyahu si troverebbero davanti un latitante da arrestare (il Giornale)

Dall’altro, c’è il lento prendere f… (L'HuffPost)