Derrick Rose dice addio al basket

Derrick Rose si ritira dal basket, e lo ha fatto con un messaggio a dir poco emozionante. Una storia d’amore meravigliosa ma rimasta in parte incompiuta, con quell’anello che solitamente rappresenta e suggella l’unione, che in questa storia romantica manca. Forse non era destino, ma probabilmente è proprio questo dettaglio a rendere D-Rose immortale per il gioco del Basket. Facile amare qualcuno quando va tutto bene; facile voler scendere in campo quando si vince. (SNAI Sportnews)

Ne parlano anche altri media

Come si sospettava dopo il video teaser pubblicato su Instagram nelle scorse ore, poco fa Derrick Rose ha ufficialmente annunciato il proprio ritiro dal basket giocato. Una notizia che colpirà tantissimi fans NBA che si sono appassionati al basket grazie a lui, MVP nel 2011 prima che una serie di gravi infortuni ne compromettessero il resto della carriera. (BasketUniverso)

Solo 48 ore fa, peraltro, aveva rescisso il suo contratto con i Memphis Grizzlies per non meglio specificati ‘motivi personali’. Ora è ufficiale: Derrick Rose ha annunciato il suo ritiro dalla NBA. (NbaReligion)

Derrick Rose ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. “Mi hai insegnato cosa significa davvero l’amore - ha scritto il nativo di Chicago in una lettera indirizzata alla pallacanestro - Mi hai insegnato che ogni sconfitta è una lezione e ogni vittoria è una ragione per essere grati. (Quotidiano Sportivo)

Nba, Rose annuncia il ritiro

Quando nell’estate del 2023 Memphis metteva sotto contratto Derrick Rose la premessa della scelta era abbastanza chiara: privi della loro stella Ja Morant a causa della squalifica che avrebbe tenuto fermo il giocatore per tutta la prima parte di stagione, i Grizzlies vedevano nell’ex MVP un potenziale sostituto in campo e una presenza rassicurante nello spogliatoio. (Sky Sport)

DERRICK ROSE SI RITIRA | LA LETTERA D'AMORE AL GIOCO (Sky Sport)

Il ragazzo di Englewood, Chicago, soprannominato "Pooh" come il famoso cartone animato, chiude una carriera per certi versi leggendari, un percorso costellato però da tantissimi infortuni e da un gigantesco interrogativo, un "What If", su cosa sarebbe potuto diventare Rose senza quei guai fisici, a partire da quello gravissimo al ginocchio nei playoff 2012 che hanno letteralmente stravolto il presente e futuro suo e dei Chicago Bulls. (Eurosport IT)