Potrà farsi curare anche chi non ha una casa

La Camera ha approvato ieri all’unanimità la legge che allarga l’accesso ai servizi sanitari anche a chi è privo della residenza. La legge a prima firma di Marco Furfaro (Pd) colma così una delle lacune più gravi della nostra sanità. Sebbene la Costituzione tuteli la salute «come fondamentale diritto dell’individuo», di fatto l’iscrizione al servizio sanitario nazionale è subordinata alla residenza anagrafica. (il manifesto)

Ne parlano anche altri media

Semaforo verde all’unanimità della Camera dei deputati con 227 sì alla proposta di legge del Pd per l’assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora. Il provvedimento ora passa all’esame del Senato. (Il Sole 24 ORE)

Questa legge estende l’assistenza sanitaria alle persone senza dimora, colmando una lacuna che ha escluso fin troppo a lungo migliaia di cittadini dall’accesso ai servizi sanitari di base. Elly Schlein, segretaria del PD, ha definito questa legge “una grande conquista di civiltà che renderà il nostro sistema sanitario nazionale ancora più giusto e inclusivo“. (Partito Democratico)

«il mio ringraziamento» osserva Furfaro «ci tengo a dirlo va ad Antonio Mumolo, presidente di Avvocato di Strada che per primo si è battuto per questa norma». Con l’approvazione all’unanimità della proposta di legge 433 alla Camera si avvicina anche per i senza dimora la possibilità di poter avere un medico di base. (Vita)

Chi non ha fissa dimora ora potrà avere il medico di base: pronta una “rivoluzione” per quasi 100mila persone

È stata approvata ieri sera alla Camera la proposta di legge A.C. 433 “Disposizioni in materia di assistenza sanitaria per le persone senza dimora”, della quale il primo firmatario è l'onorevole Furfaro. (La Difesa del Popolo)

La proposta di legge per consentire a chi non possiede un indirizzo di residenza di accedere al sistema sanitario nazionale è stata approvata all’unanimità ieri sera alla Camera, primo firmatario il deputato Pd Marco Furfaro, appoggiato anche dai deputati della maggioranza. (Tiscali Notizie)

La proposta di legge del Partito democratico ha ricevuto l’approvazione unanime da parte della Camera e ora attende quello del Senato. Il testo mira a garantire l’assistenza sanitaria a tutte quelle persone, per la maggior parte italiani, che non sono iscritti all’anagrafe comunale e che sono dunque esclusi da servizi. (Ohga!)