Nuoro, interrogato il ragazzino sopravvissuto alla strage: si scava nel passato della famiglia

E’ stato interrogato in ospedale il 14enne sopravvissuto alla strage di Nuoro. Il ragazzino è, l'unico a sapere cosa è avvenuto alle 7 di mercoledì mattina nell'appartamento di via Ichnusa. Il piccolo è stato sentito in audizione protetta dopo un intervento facciale per la rimozione di alcune schegge nel reparto di Otorinolaringoiatria del San Francesco. Con gli inquirenti, ad ascoltare il ragazzo, erano presenti anche uno psicologo e il tutore legale nominato dalla Procura, Antonio Cualbu. (Casteddu Online)

Se ne è parlato anche su altre testate

Queste sarebbero le uniche parole pronunciate ai carabinieri dall’unico sopravvissuto allo sterminio di via Ichnusa a Nuoro, dove l’operaio forestale Roberto Gleboni ha ucciso moglie, figlia di 25 anni e figlio di 10, poi ha freddato il vicino di casa, ha ferito la madre e si è tolto la vita. (YouTG.net)

E' durato tre ore l'interrogatorio del 14enne sopravvissuto alla strage di Nuoro, scampato per miracolo ai colpi di Beretta del padre Roberto Gleboni, che ha ucciso la madre, la sorella, il fratello, il vicino di casa e poi ha sparato alla nonna paterna - ricoverata in Rianimazione al San Francesco - prima di togliersi la vita. (Il Messaggero Veneto)

Chiede continuamente a medici e psicologi solo di Francesco. Né lui, né mamma Giusi, così come la sorella maggiore Martina. (L'Unione Sarda.it)

Strage di Nuoro: anche l’Italia ha un problema con le armi

Così è regolarmente accaduto anche nel caso della tragedia avvenuta a Nuoro, nella quale un padre e marito ha colpito a morte i propri famigliari per poi rivolgere la stessa arma su sé stesso. (Armi e Tiro)

Purtroppo ci troviamo di nuovo a parlare dell’ennesima strage famigliare, questa volta in Sardegna, a Nuoro. Un uomo ha ucciso la moglie, due figli e un vicino di casa, tentanto di uccidere anche il terzo figlio e la madre, che per fortuna si sono salvati. (Today.it)

Ai magistrati avrebbe anche detto che era ancora nel letto quando ha sentito il rumore del primo sparo. (Vanity Fair Italia)