Bruno Vespa, è polemica sulle celebrazioni della Rai: "Scaletta decisa dall'orchestra"
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Avrebbe dovuto essere una serata di festa e, invece, si è trasformata in un nuovo motivo per accendere la polemica intorno alla più recenti decisioni di Rai. Stavolta, a dire la sua contro la tv pubblica è stato Bruno Vespa, che non avrebbe gradito la scelta di escludere il suo programma dalle celebrazioni che hanno portato in prima serata il primo secolo di servizio pubblico. Il giornalista abruzzese ha raccontato di aver lasciato il Palazzo dei Congressi addirittura indignato: una scelta che non si sarebbe mai aspettato vista la storia della sua trasmissione di seconda serata, Porta a Porta, e che non avrebbe trovato spazio all'interno della manifestazione. (DiLei)
La notizia riportata su altre testate
La Rai non sa più creare un evento, qualcosa cioè che ci allontani dalla sensazione media del guardare, un sigillo che si imprima sulla materia trattata. Tutto qui? Basta fare il confronto con «Cari amici vicini e lontani» di Renzo Arbore in onda su Rai Storia per capire una sostanziale differenza. (Corriere della Sera)
Bruno Vespa (indignato) lancia frecciata alla Rai: "Non una parola sui 30 anni di Porta a Porta". Cosa è successo Tanti gli eventi volti a celebrare i 70 anni della TV pubblica, ma il giornalista non ha preso bene il trattamento riservato al suo programma: cosa ha detto (Libero Magazine)
Bruno Vespa bacchetta la Rai. Che venisse riconosciuto tangibilmente il suo passaggio nella storia della televisione di Stato. (il Giornale)
Non l'ha presa bene il noto conduttore la mancata menzione del suo programma che va avanti da tre decenni. (AreaNapoli.it)
L’orologio settecentesco del negromante Ilario Brandani che si ferma inspiegabilmente alla morte del colonnello Tagliaferri… l’enigmatica statua dell’angelo “messaggero di pietra” che custodisce dossier segretissimi…l’allucinata seduta spiritica con quell’urlo agghiacciante della medium velata di nero…i surreali manichini della misteriosa Sartoria Paselli con la finestra che piomba nel buio all’improvviso… (Il Giornale d'Italia)
Evento che si è svolto a Roma, presso Palazzo dei Congressi. Per quale motivo se n'è andato via infuriato? Perché durante questi festeggiamenti per la Rai nessuno ha mai citato il suo programma storico, Porta a porta. (La Gazzetta dello Sport)