Ius scholae, Forza Italia dice sì. Gelo della Lega: «Non passerà mai»

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Il Dubbio INTERNO

Dopo un’estate di tira e molla con la Lega, Forza Italia ha messo nero su bianco la sua proposta per modificare l’attuale legge della cittadinanza, introducendo lo Ius scholae. Gli azzurri si dicono convinto del diritto ad acquisire la cittadinanza dopo aver concluso con profitto la scuola dell’obbligo, anche per i non nati in Italia, quindi dopo dieci anni di percorso scolastico. La proposta è arrivata dopo una riunione piuttosto discussa tra i parlamentari forzisti, alla quale non ha però preso parte il segretario, Antonio Tajani, partito per Bonn con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (Il Dubbio)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con la preoccupazione di far infuriare Lega e FdI. “Il comunicato dobbiamo scriverlo asciutto, sui contenuti e sugli alleati dobbiamo dire il meno possibile”. (Il Fatto Quotidiano)

Giorgia Meloni ha dichiarato guerra ai trafficanti di esseri umani. Ha detto che seguirà il metodo con il quale Falcone e Borsellino combattevano la mafia: Follow the money. Che vuol dire? «Significa che per aggredire efficacemente il fenomeno bisogna individuare e colpire le reti finanziarie e le catene di approvvigionamento che stanno dietro ai trafficanti, anche rafforzando il partenariato internazionale dal punto di vista investigativo e operativo. (il Giornale)

Ai sei voti di centrosinistra si sono infatti aggiunti quelli dei consiglieri Spada e Slongo, che hanno votato la mozione che… (Corriere Delle Alpi)

– Forza Italia ha deciso di andare avanti sullo Ius Scholae, nonostante le resistenze interne e la freddezza manifestata dagli alleati di centrodestra. La proposta, che prevede la concessione della cittadinanza italiana ai minori stranieri dopo un ciclo scolastico decennale “virtuoso”, è ancora in fase di definizione. (Stranieri in Italia)

La nostra proposta, che presenteremo agli alleati, dice che l'ottenimento della cittadinanza passa dalla frequentazione scolastica. La posizione di Fi è di rendere più serio e garantista ai fini dell'inclusione l'attuale norma per la cittadinanza". (Civonline)

Usciti fuori dalla sala al quarto piano del Palazzo dei gruppi di Montecitorio si mostrano serafici: «Nessun problema con i nostri alleati, ne parleremo presto in un vertice di maggioranza». (ilmattino.it)