Unicredit, Orcel: Commerzbank non è sorpresa, coerente con strategia

Unicredit, Orcel: Commerzbank non è sorpresa, coerente con strategia
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LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Commerzbank Unicredit Unicredit istituto di credito FTSE MIB Unicredit banca di Piazza Gae Aulenti La mossa sunon dovrebbe essere una sorpresa e l'acquisto delle azioni della banca di Francoforte è coerente con la strategia dell'istituto bancario. Lo sottolinea il CEO di, Andrea Orcel in un'intervista a Bloomberg Tv, aggiungendo di avere fiducia nel valore che l'istituto tedesco può ancora creare."Pensavamo che le condizioni per procedere" su Commerzbank "non ci fossero, ma in estate, sentiti i rumor, abbiamo deciso di acquistare titoli sul mercato a prezzi piuttosto attrattivi", afferma il top manager. (LA STAMPA Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La “sua” Unicredit dopo aver costruito sul mercato - anche con l’ausilio di derivati – una posizione del 4,5% nel capitale di Commerzbank, si è aggiudicata un altro 4,5% dell’istituto tedesco in occasione del collocamento a… MILANO. (La Stampa)

"Dopo un lungo e drastico processo di ristrutturazione, che ha incluso aumenti di capitale, cessioni di attività e de-risking,è tornata sulla scena europea come uno degli attori più attivi per il potenziale consolidamento del mercato bancario europeo". (LA STAMPA Finanza)

La metà circa delle azioni è stata acquistata sul mercato. Il resto, pari al 4,49% del capitale totale, direttamente dal governo di Berlino, che ne deteneva oltre il 15% ma da tempo si era detto intenzionato a ridurre la sua partecipazione. (TGR Lombardia)

Commerzbank, la banca della porta accanto per le Pmi tedesche: la crescita, i venti contrari, le mire di Orcel

Il risiko si sblocca. O forse si blocca. (LA NOTIZIA)

UniCredit ha acquisito una partecipazione del 9% in Commerzbank e starebbe pensando di portare avanti un'integrazione tra i due istituti. La seconda banca italiana ha sborsato fino a 1,4 miliardi di euro per diventare il secondo maggiore azionista dopo il governo di Berlino e ha acquistato il 4,49% delle azioni con una procedura accelerata per conto dello Stato tedesco e il resto sul mercato. (EuropaToday)

Di che cosa ha parlato quest’estate con la sua famiglia il capo di Commerzbank, Manfred Knof, come egli ha detto, per fargli decidere al suo rientro in Germania di mettere due firme cruciali per la banca e per se stesso: la vendita a Unicredit e le sue dimissioni dopo un solo mandato. (FIRSTonline)