Violenza, tre gli episodi collegati alla rissa in stazione. Le botte per «risolvere una questione in sospeso»

Violenza, tre gli episodi collegati alla rissa in stazione. Le botte per «risolvere una questione in sospeso»
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Non uno, ma tre episodi. Apparentemente diversi tra loro e scollegati, ma con i protagonisti che alla fine si rivelano essere più o meno sempre quelli, cioè i giovani e giovanissimi responsabili della rissa della stazione ferroviaria di sabato sera. L'escalation di violenza a due passi dai binari della ferrovia, infatti, è solo l'ultimo di tre episodi racchiusi in poche centinaia di metri nel centro di Pordenone, tra corso Garibaldi, via Mazzini, il Bronx e la stazione. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Protagonisti della guerra tra bande oltre cento giovani, molti dei quali, secondo quanto riferisce Il Gazzettino, di origine straniera e per la maggior parte minorenni. Sono infatti ancora in corso le indagini per individuare i protagonisti della maxi rissa avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato 9 novembre, a Pordenone (Secolo d'Italia)

Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Pordenone, in risposta alle liti tra minorenni di cui è stata teatro sabato l’area di via Mazzini. Un presidio fisso della polizia locale fin da subito nella zona della stazione durante i weekend. (Il Friuli)

La maxi-rissa di sabato pomeriggio tra la banchina e i binari della stazione di Pordenone finisce al Viminale, sul tavolo del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. «I fatti di Pordenone indicano che la misura è colma - ha detto Rojc- . (ilgazzettino.it)

Rissa in stazione, la "vendetta" partita da un sgarbo firmato dalla baby gang di Mestre

Diventano sempre più frequenti le risse tra minorenni nel centro delle città. A volte scoppiano da contrasti tra ragazzi che degenerano, oppure sono veri e propri confronti, con tanto di appuntamenti lanciati sui social, in cui si fronteggiamo gang rivali. (Corriere della Sera)

Le baby gang agiscono anche in Friuli Venezia Giulia, Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste sono quattro delle 73 città e in cui, nel biennio 2022-23, sono state registrate «sporadiche attività violente o devianti poste in essere da gang giovanili». (Il Messaggero Veneto)

Giovani arrivati a Pordenone da Mestre e dintorni «per farsi un giro», come ha riportato ieri un ragazzo pordenonese coinvolto nei fatti di violenza di sabato. Non solo per farsi un giro, evidentemente, perché a pochi passi dalla stazione ferroviaria si è consumato lo “sgarbo” che ha acceso la miccia della maxi-rissa in grado di mandare in tilt lo scalo pordenonese e le strade limitrofe. (ilgazzettino.it)