I calabresi non si fidano del Fascicolo sanitario elettronico: «Solo l’1% è disposto a farlo consultare ai medici»
In Calabria nel Fascicolo sanitario elettronico regionale (Fse) sono disponibili ad oggi 13 tipologie documentali su 16 pari all'81% del totale dei documenti (media Italia 79%) e la percentuale di servizi disponibili attualmente è pari all'8%, dato che posiziona la regione ultima insieme all'Abruzzo. Lo rivela l'analisi condotta dalla Fondazione Gimbe sulla completezza e l'utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico nelle regioni italiane. (LaC news24)
Se ne è parlato anche su altre testate
La Liguria è il fanalino di coda, con una totale ass… (La Repubblica)
Lo rivela l’analisi condotta dalla Fondazione Gimbe sulla completezza e l’utilizzo del Fascicolo sanitario elettronico nelle regioni italiane. (Il Dispaccio)
Mentre sono stati riaperti i termini dell’opposizione al pregresso fino al prossimo 17 dicembre, la Fondazione Gimbe, in occasione del 19° Forum Risk Management di Arezzo, ha fatto il punto sulla sua completezza e sull’utilizzo che ne stanno facendo le regioni italiane, evidenziando alcune criticità. (Start Magazine)
La Calabria si conferma fanalino di coda nell’uso del Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse) e nella disponibilità dei servizi digitali sanitari. L’analisi della Fondazione Gimbe rivela gravi ritardi nell’uso e nella disponibilità dei servizi digitali sanitari: la regione ultima in Italia insieme all’Abruzzo. (Telemia)
Al 31 agosto 2024 (per il Friuli Venezia Giulia i dati sono al 31 marzo 2024), solo il 41% dei cittadini ha espresso il consenso alla consultazione dei propri documenti sanitari da parte di medici e operatori del Servizio sanitario nazionale. (la Repubblica)
In occasione del 19° Forum Risk Management di Arezzo, la Fondazione GIMBE, per voce del presidente Nino Cartabellotta, ha presentato i dati aggiornati sulla completezza e utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) nelle Regioni italiane. (Sanità24)