Marrese (Basilicata Democratica): "Dopo le dimissioni di Tavares Stellantis dia risposte immediate e certe sul futuro di Melfi e dell'indotto"
Marrese (Basilicata Democratica): “Dopo le dimissioni di Tavares Stellantis dia risposte immediate e certe sul futuro di Melfi e dell’indotto”. Di seguito la nota inviata dal Capogruppo di Basilicata Democratica in Consiglio Regionale Piero Marrese. E’ auspicabile che le dimissioni di Tavares rappresentino una svolta per la politica industriale di Stellantis rispetto soprattutto agli investimenti dell’azienda in Italia ed in particolare a Melfi. (Sassilive.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
“Neanche un mese fa, John Elkann ha declinato l’invito della Commissione Attività Produttive della Camera a riferire sui piani di Stellantis per l’Italia, affermando di riporre piena fiducia nelle dichiarazioni rese in audizione parlamentare dall’allora amministratore delegato Carlos Tavares. (LAPRESSE)
Carlos Tavares e i 100 milioni di buonuscita, lo scenario A incidere sull'importo - secondo indiscrezioni che l'azienda non conferma - sarebbe proprio l'uscita anticipata. (ilmessaggero.it)
MILANO – La settimana apre con una speciale attenzione a Stellantis dopo le dimissioni di Carlo Tavares e tutte le Borse europee aprono in calo. I mercati procedono contrastati, trainati al rialzo dalle Borse asiatiche, mentre i future a Wall Street arretrano e così anche quelli in Europa, dopo i recenti rialzi record a New York e in attesa della pubblicazione, venerdì, di un rapporto sull'occupazione Usa, che potrebbe indirizzare l'andamento dei tassi Fed nei prossimi mesi. (la Repubblica)
Preoccupazione negli ultimi mesi per il futuro delle fabbriche italiane, che sono tutte interessate dalla cassa integrazione con sospensione prolungata dell'attività produttiva fino alla fine delle festività natalizie. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Mi auguro – aggiunge Urso – che questo ci consenta anche di essere insieme in Europa, per chiedere all'Europa di rivedere le regole che devono consentire di raggiungere l'obiettivo del 2035 per un'industria dell'auto europea competitiva verso gli altri grandi attori internazionali». (Milano Finanza)
«Era ora che Tavares se ne andasse, ma la transizione al nuovo management richiede responsabilità, tutela dell'occupazione e valorizzazione delle competenze. La reazione del centrodestra (Italia Oggi)