Dipendenti sottopagati e frode fiscale: arresti e maxi-sequestro da 27 milioni di euro
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Dipendenti sottopagati e frode fiscale: arresti e maxi-sequestro da 27 milioni di euro In un’operazione di grande impatto contro lo sfruttamento lavorativo, la Guardia di Finanza ha recentemente smantellato un sistema di frode che coinvolgeva centinaia di lavoratori sottopagati, con retribuzioni fino a 4 euro all’ora e turni intensivi oltre le 50 ore settimanali. L’indagine, incentrata sulle irregolarità fiscali e sulle condizioni di lavoro, ha portato all’arresto di più responsabili e al sequestro di beni e denaro per un totale di 27 milioni di euro. (StatoQuotidiano.it)
La notizia riportata su altri media
Un’inchiesta che ha messo in luce un quadro desolante in cui le vittime sarebbero state private dei più elementari diritti, percependo stipendi da fame a fronte di turni massacranti. (Corriere di Lamezia)
“Avevamo già denunciato lo sfruttamento in quei supermercati. Ora verso la costituzione di parte civile” Sfruttare i lavoratori per profitto personale è una delle peggiori violazioni dei diritti umani. (CatanzaroInforma)
Oltre 60 dipendenti costretti ad accettare condizioni di lavoro degradanti e pericolose pur di non essere licenziati. (RTL 102.5)
Sono 60 le vittime accertate di un vero e proprio caporalato secondo la Guardia di Finanza, in azione dopo la denuncia di due dipendenti. Un'azienda di famiglia sinonimo di fiducia e qualità. Sul loro sito Internet si pubblicizzavano così. (RaiNews)
“È anche capitato io mi tagliassi le mani, lavorando in macelleria, ma su disposizione di Paolo Paoletti, in Pronto soccorso, ho dovuto dichiarare di essermi fatto male a casa. Tutte le volte che mi infortunato al lavoro, mi sono recato al Pronto soccorso di Soverato, dove sono stato medicato e cucito di volta in volta. (Il Dispaccio)
Lavorare, a tutti i costi. I dipendenti di due società, Paoletti spa e Food&More spa si erano così piegati alle condizioni imposte: 4 euro all'ora per una prestazione di oltre 50 ore alla settimana. (leggo.it)
