Firewalk Studios chiude: Sony ha staccato la spina allo studio di Concord

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Sony ha annunciato la chiusura di Firewalk Studios, lo studio responsabile del fallimentare gioco targato PlayStation Studios: Concord, il quale venne ritirato dal mercato il mese scorso, circa quindici giorni dopo la sua uscita, in virtù di un lancio fallimentare. Hermen Hulst, CEO del gruppo PlayStation Studios, ha comunicato la decisione allo staff, aggiungendo che anche Neon Koi, uno studio di giochi mobile, verrà chiuso a stretto giro. (Tom's Hardware Italia)

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Giusto poche ore fa abbiamo appreso della chiusura di Neon Koi e di Firewalk Studios, autori di Concord la sfortunata esclusiva PS5 (la trovate su Amazon). Più di duecento persone sono state allontanate dall'azienda, mentre PlayStation sembra voler continuare imperterrita per la sua strada nonostante la perdita del personale. (Spaziogames.it)

L'esclusiva PS5 (la trovate su Amazon) è arrivata quindi al suo epilogo più disastroso. Nella giornata di ieri, infatti, PlayStation ha comunicato la chiusura dei due studi in maniera repentina, dopo il flop di Concord (Spaziogames.it)

Prima di chiudere le trasmissioni, comunque, lo studio ha voluto pubblicare un messaggio finale sui social, in cui si dice orgoglioso del lavoro svolto fino a oggi. (IGN ITALY)

Sony Interactive Entertainment ha deciso di smantellare due case di sviluppo first-party facenti parte dei PlayStation Studios: Neon Koi, software house acquisita a fine 2022 e precedentemente conosciuta come Savage Game Studios, e Firewalk Studios, casa di sviluppo acquisita ad aprile 2023 e nota per la produzione dello sparatutto live service Concord, rivelatosi un flop senza precedenti per il colosso nipponico. (IGN ITALY)

PlayStation farà un passo indietro sui live service dopo il recente fallimento di Concord? Assolutamente no. Anzi, stando ai vertici di Sony, ha proprio bisogno di titoli del genere per far evolvere le sue fonti di reddito. (Multiplayer.it)

La totale cancellazione del gioco, che non ha nemmeno ricevuto una possibilità di rilancio attraverso una sperimentazione come free-to-play, che sembrava quasi scontata, fa pensare effettivamente che PlayStation abbia voluto completamente eliminare l'esperienza in questione, nonostante gli enormi sforzi messi in campo per lo sviluppo, sia dal punto di vista economico che tecnologico, e la chiusura di Firewalk Studios con possibile licenziamento di oltre 170 sviluppatori è una mossa estremamente drastica, che rimuove comunque un team talentuoso che poteva essere destinato ad altri progetti di questo tipo. (Multiplayer.it)