Guerra Siria, Francescani ad Aleppo: «Acqua scarseggia, sentiamo gli spari»
La prima domenica dell'Avvento tra gli spari. Così i frati francescani che vivono e operano ad Aleppo, in Siria, descrivono una situazione di guerra aperta che va avanti da quando i ribelli anti Assad hanno lanciato l'offensiva a sorpresa mercoledì scorso. La voce di padre Bahajat Karakach arriva via whatsapp serena, il periodo liturgico che conduce al Natale, particolarmente sentito dai cristiani di tutto il mondo. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Bashar al Assad intanto, indicato come vittima di un possibile golpe, è ricomparso sui media. Appena tornato da Mosca, ha incontrato a Damasco il ministro degli Esteri iraniano ribadendo la volontà del suo governo di «combattere e schiacciare i terroristi» in ogni angolo del Paese. (L'Unione Sarda.it)
La voce di padre Bahajat Karakach arriva via whatsapp serena, dopo le celebrazioni della prima domenica d'Avvento, il periodo liturgico che conduce al Natale, particolarmente sentito dai cristiani di tutto il mondo. (L'HuffPost)
Secondo quanto riportato dai media arabi, il palazzo del presidente siriano Bashar al-Assad a Damasco è stato occupato dai ribelli siriani.L'occupazione del palazzo avviene dopo che ieri i ribelli islamici Hayat Tahrir al-Sham hanno fatto irruzione nella città di Aleppo. (Corriere TV)
Sembrava che l’accordo di tregua raggiunto in Libano potesse essere preludio a una riduzione delle tensioni nell’area ma, a sorpresa (per quanto qualcosa era nell’aria, data la debolezza dei soggetti fiaccati su altri fronti), mercoledì 27 novembre ha preso avvio un’offensiva delle forze di opposizione al governo siriano che rapidamente hanno riconquistato un’ampia zona di territorio tra Idlib e Aleppo (e ora tutta la città) nel nord ovest della Siria. (Famiglia Cristiana)
Lo hanno riferito gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, spiegando che questa mattina i raid aerei russi hanno colpito le città e i villaggi conquistati dai jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hrs) e dalle fazioni alleate nella provincia nordoccidentale di Idlib e in quella centrale di Hama. (Adnkronos)
Il ministero della Difesa siriano, intanto, ha annunciato che l'esercito lancerà presto un contrattacco. (ilmessaggero.it)