Massimo Cacciari: "Meloni cadrà entro l'anno, Schlein si tenga pronta"

"Schlein s'è salvata la pelle alle ultime Europee. Ed è stata abile, nel riuscirci: ha capito che doveva cambiare il racconto del Pd. Fosse rimasta sulle tracce narrative di Renzi, Letta, Zingaretti, avrebbe racimolato un 10%, forse. Invece, ai classici polverosi discorsi dei dem italiani, ha aggiunto temi nuovi, che poi nuovi non dovrebbero essere, ma insomma: le va riconosciuto che s'è messa a parlare di diritti civili e di diritti sociali. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

«La disfatta», scrive La Repubblica. Tanta, quella dell'opposizione che vede il ribaltone. (il Giornale)

Senta, dopo la partita Renzi rilascia una intervista in cui dichiara terminata la stagione dei veti. «No guardi, non parlo di queste puttanate». (il Giornale)

Che pensa, come valuta la scena politica italiana così cambiata negli ultimi giorni? (Al telefono risponde, as usual, un filo burbero: «Cosa dovrei commentare? Mhmm... «Guardi: la Schlein s’è salvata la pelle alle ultime Europee. (Corriere Roma)

Poi ci sono i temi, i contenuti, forse il punto in cui le tre forze politiche divergono di più. Complici i trascorsi non proprio idilliaci tra il leader di Italia Viva e il presunto avvocato del popolo, con il primo che si vantava di averlo mandato a casa e il secondo che lo sfotteva perché di mestiere non ha mai fatto il professore universitario. (Liberoquotidiano.it)

“Renzi vuole ricostruire il campo largo? Diciamo la verità: Renzi dove volete che vada? È chiaro che, dopo la batosta che ha preso e il tentativo di centro largo con Calenda, l’unica possibilità per lui è tornare a vedere di influire nel Pd e di avere in quel partito una posizione, nell’eventualità di una successiva coalizione coi 5 Stelle. (Il Fatto Quotidiano)