Pagelle Vuelta a España 2024: Soler spettacolare, bene Zana. Roglic in controllo

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PAGELLE SEDICESIMA TAPPA VUELTA A ESPAÑA 2024 Marc Soler, voto 10: inarrestabile. Ci aveva provato almeno altre tre volte e si era dovuto accontentare di tre podi, ma la forma si vedeva che fosse quella probabilmente dei giorni migliori. Lo spagnolo questa volta, nonostante il solito modo di correre scriteriato, non sbaglia: porta a casa una bellissima vittoria a Lagos de Covadonga distruggendo la resistenza degli avversari in salita. (OA Sport)

Ne parlano anche altri giornali

Terza vittoria in carriera alla corsa spagnolo per Marc Soler che conquista la sedicesima tappa Vuelta 2024, da Luenco a Cavos de Covodonga di 161km, staccando in salita Filippo Zana e Max Poole. In maglia rossa c’è ancora Ben O’Connor, anche oggi in sofferenza, per soli cinque secondi su Roglic (sport.periodicodaily.com)

Marc Soler (UAE-Emirates) ha domato la durissima tappa con arrivo ai mitici Lagos de Covadonga, vincendo da solo dopo una lunga fuga davanti a Filippo Zana (Jayco-Alula) a +18″, e Max Poole (Team DSM) a +23″. (BDC Mag)

Invece niente da fare, O’Connor resiste, conserva la rossa ma con un giallo. La nebbia, l’umido e la pioggerellina fitta lo rendevano ancora più severo. (TUTTOBICIWEB.it)

Per Soler, compagno di squadra di Tadej Pogacar, si tratta del settimo successo da professionista, il terzo in una tappa della Vuelta di Spagna dopo quelli del 2020 e del 2022. E la sua Uae-Emirates si conferma ulteriormente come squadra più vincente del 2024: 69 centri. (La Gazzetta dello Sport)

Ci sono altre due tappe di montagna e la crono finale di Madrid in cui lo sloveno può operare il sorpasso anche se, in realtà, il capitano della Decathlon AG2R La Mondiale dice di aver messo nel mirino il tappone del Picón Blanco . (Eurosport IT)

Il ciclista sloveno non ha attaccato in montagna, si è limitato a tenere il passo dettato da Enric Mas e Richard Carapaz, ma grazie al guadagno odierno ha ormai completato l’operazione rimonta, dopo che si era ritrovato a cinque minuto di distacco dall’australiano in seconda a una fuga bidone. (OA Sport)