Mondiali di ciclismo su strada a Zurigo, Muriel Furrer gravissima dopo una caduta. Ma la gara non si ferma
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I campionati mondiali di ciclismo su strada a Zurigo continuano, nonostante la drammatica caduta di Muriel Furrer, che ora lotta tra la vita e la morte. Ma i suoi genitori, consultati dall'Uci, desiderano che il programma delle gare proceda, nonostante la giovane atleta sia in condizioni critiche. La gara elite femminile e quella elite maschile sono in programma sabato e domenica. L'atleta svizzera, di 18 anni, è caduta nella gara femminile junior giovedì 26 e da subito le sue condizioni sono apparse critiche. (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
I campionati del mondo di ciclismo e paraciclismo su strada a Zurigo per il momento proseguiranno regolarmente: lo hanno annunciato stamattina l'Uci, Swiss Cycling e il comitato organizzatore in un comunicato stampa congiunto dopo l'incidente di ieri alla svizzera Muriel Furrer, che stava prendendo parte alla gara Juniores femminile dei Mondiali di ciclismo, ed ora è ricoverata in "condizioni molto critiche" dopo una rovinosa caduta i cui è stata protagonista durante la prova. (Sport Mediaset)
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Il seguito avverrà “previa consultazione e nell'interesse della famiglia” di Muriel Furrer. Restano “molto critiche” le condizioni di salute della giovane ciclista svizzera, caduta gravemente ieri nel corso della gara riservata alle juniores. (TUTTOBICIWEB.it)
"La famiglia desidera che i campionati mondiali continuino secondo il programma. Lo stato di salute di Muriel Furrer rimane molto critico. (la Repubblica)
L'Uci, la federazione svizzera e il comitato organizzatore dei Mondiali di Zurigo hanno diramato un comunicato a seguito del terribile incidente che ieri ha coinvolto la giovane Muriel Furrer durante la gara in linea Juniores femminile: "Lo stato di salute dell'atleta resta critico. (Sky Sport)
Se alcuni aveva chiesto all'UCI di interrompere il proprio programma in seguito alla terribile caduta di Muriel Furrer, che durante la prova in linea donne jrs è finita violentemente a terra sbattendo la testa e riportando gravi ferite, il massimo organismo internazionale, dopo una riunione con la federazione svizzera e il comitato organizzatore locale ha deciso di continuare regolarmente lo svolgimento delle sue prove "secondo il programma di gara" già annunciato. (SpazioCiclismo)