“L’ultimo giorno di patriarcato” di Checco Zalone. Nel video, Vanessa Scalera

08/03/2025 CULTURA E SPETTACOLO

La Giornata internazionale della donna è l'occasione perfetta per il nuovo brano del comico Alessandro Alicandri Non c'era giorno migliore per presentare il nuovo dissacrante videoclip di Checco Zalone "L'ultimo giorno di patriarcato". Il brano, ispirato alle grandi ballate degli anni 70, racconta gli effetti di una regola (fantasiosa) che in passato avrebbe impedito all'uomo intransigente e irrispettoso della donna di essere tale, pena una multa. (Tv Sorrisi e Canzoni)

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Checco Zalone torna a far sorridere il pubblico con il suo inconfondibile stile ironico e tagliente. Nel giorno della Festa della Donna (qui la nostra playlist a tema), l’8 marzo, l’artista ha lanciato il suo nuovo brano “L’ultimo giorno di patriarcato”, un inedito che non è solo una canzone, ma un vero e proprio cortometraggio musicale che fonde satira e comicità. (Recensiamo Musica)

Nel video pubblicato sui suoi canali ufficiali racconta la fine del patriarcato nell’immaginario paesino di San Masculo. Il modo in cui Checco Zalone manda i suoi auguri non poteva che essere simbolico del suo mondo, in cui satira e ironia fanno da carte vincenti. (Taxidrivers.it)

Nel video Checco celebra la fine del patriarcato: a un primo sguardo può sembrare la semplice satira di un uomo evoluto sugli uomini basici. È un uomo che si mette a stirare facendo il buco alle camicie, e a cucinare bruciando le lasagne, e che rimpiange i «bei tempi d’oro» del patriarcato. (Vanity Fair Italia)

Si intitola "L'ultimo giorno di patriarcato" ed è un cortometraggio di altissimo livello, diretto da Gennaro Nunziante, ambientato in una città del sud Italia, l'ipotetico San Masculo, dove viene bandito il patriarcato per legge, con relativa affissione della comunicazione della Gazzetta Ufficiale. (il Giornale)

Daniele Priori 09 marzo 2025 (Liberoquotidiano.it)

Strepitoso Checco Zalone, che con il video della sua ultima canzone, L’ultimo giorno di patriarcato – uscito in concomitanza con il giorno della Festa della Donna – regala un perfetto esempio di ironia tagliente e provocatoria, in un'alchemica mistura di "scorrettezza" socio-cinefila di sempre con cui strappare risate e (Secolo d'Italia)