Dioniso non è un Dio benevolo

Abbiamo dedicato, sì, troppo del nostro prezioso e impagabile tempo a questa squallida pagliacciata della cerimonia d’apertura parigina ai Giochi Olimpici. Quindi, con questo articolo ritengo di aver chiuso l’argomento, ma qualcosa ancora mi corre l’obbligo estetico e non solo, di dire. Innanzitutto va riconosciuto a tutti i nostri amati politici di destra, centrodestra, affini e affiliati vari, di essersi fatti sentire su tale scempio rigorosamente soltanto “via social”, mentre in un Paese oppressivo e teocratico, come l’Iran, leggo che l’ambasciatore francese è stato convocato per esternargli la protesta da parte della Repubblica contro la “raffigurazione offensiva” del profeta Issa (per noi più familiarmente noto come Gesù Cristo) durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi. (L'Opinione delle Libertà)

Su altri giornali

C’era da sospettarlo, considerando che Dioniso non rientra nell’iconografia tradizionale dei momenti finali della vita di Cristo. Ma se è per questo Malan ha visto nel toro al Trocadero un richiamo al vitello d’oro. (Il Fatto Quotidiano)

La discussione e le polemiche sulla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi si sono concentrate sul tableau vivant che replicava in versione queer l'ultima cena. (il Giornale)

Mentre il premier italiano si è detto “dispiaciuto” che il tutto sia stato vissuto come “divisivo” da milioni di telespettatori. Anche Donald Trump e Giorgia Meloni sbattono la porta in faccia al macronismo olimpico emerso in tutta la sua forza durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024. (Nicola Porro)

Lega Serie A rinuncia al ricorso contro la delibera FIGC su pesi in assemblea

Il cantante e comico, che ha intonato il brano Nue – nudo – è apparso sugli schermi di tutto il mondo con il corpo dipinto di blu e vestito di sole foglie e frutti. Nessun riferimento al dipinto di Leonardo Da Vinci che rappresenta il passo evangelico dell’ultima cena. (Open)

La denuncia è che la scena sembrava rappresentare, in maniera offensiva, l’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, con i vari personaggi del cristianesimo interpretati da drag queen e personalità del mondo LGBT. (Radio Radio)

Decisione dopo il Consiglio federale andato in scena ieri Lega Serie A rinuncia al ricorso contro la delibera FIGC su pesi in assemblea (TUTTO mercato WEB)