Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

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Infoaut INTERNO

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco. da Osservatorio Repressione Stanotte, al parco Don Bosco, un giovane è stato aggredito da 3 volanti dei carabinieri che dopo averlo inseguito lo hanno taserato 2 volte, e dopo avergli messo le manette e averlo portato lontano dai compagni lo hanno pestato di botte . Mentre era ammanettato, gli hanno spruzzato lo spray al peperoncino e lo hanno buttato a terra e hanno continuato a colpirlo fino a che non sanguinava e non respirava quasi. (Infoaut)

Su altre fonti

– Controllare l’operato degli operai e di eventuali subappaltatori – Coordinare le attività di tutte le società coinvolte nel progetto al fine di rispettare i vincoli di progettazione e di sicurezza dell’opera (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Cantiere dove sono in corso lavori ideati dal Comune, voluti dal Comune e portati avanti dal Comune. – Sorprendono le prime dichiarazioni del sindaco di Bologna Matteo Lepore su quanto accaduto nella notte nell'ormai celeberrimo cantiere delle Besta. (il Resto del Carlino)

Si sono verificati veri e propri scontri con le autorità finiti con una ventina di feriti tra agenti e manifestanti. (Open)

Poi, però, le posizioni si dividono sulla lettura politica dei fatti. L’assessore ai Lavori pubblici Simone Borsari, il viceministro ai Trasporti Galeazzo Bignami e il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni condannano senza appello chi ha usato la violenza contro le forze dell’ordine. (il Resto del Carlino)

Bologna – Una giornata di scontri e tensioni tra le forze dell’ordine e l’ala più dura degli eco-attivisti che non vogliono la realizzazione di una nuova scuola al parco Don Bosco dove saranno sacrificati alcuni alberi (già una decina quelli tagliati). (La Repubblica)

ILE 2024 Una giornata alla scoperta delle specie vegetali spontanee presenti nel Bosco di San Francesco, passeggiando e dialogando all’aria aperta con esperti. Un modo per imparare a riconoscere e apprezzare la biodiversità dei nostri territori, passando per la conoscenza e il racconto di tutte le risorse naturali presenti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)