Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Infoaut INTERNO

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco. da Osservatorio Repressione Stanotte, al parco Don Bosco, un giovane è stato aggredito da 3 volanti dei carabinieri che dopo averlo inseguito lo hanno taserato 2 volte, e dopo avergli messo le manette e averlo portato lontano dai compagni lo hanno pestato di botte . Mentre era ammanettato, gli hanno spruzzato lo spray al peperoncino e lo hanno buttato a terra e hanno continuato a colpirlo fino a che non sanguinava e non respirava quasi. (Infoaut)

Su altre fonti

Faccio un appello aimanifestanti del Comitato Besta che sono in buona fede e sono contrari al progetto: prendano le distanze dai violenti». Il giorno dopo gli scontri tra forze dell’ordine e manifestanti nell’area verde che ospiterà il cantiere delle nuove Besta, il sindaco di Bologna Matteo Lepore invita la parte più moderata dei contrari al progetto a dividersi dalle «persone violente che sono disinteressate al futuro degli alberi e a cui interessa solo andare allo scontro». (Corriere)

– Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in persona si è interessato agli scontri tra polizia e manifestanti avvenuti ieri al parco Don Bosco (video), durante le proteste per i lavori delle nuove scuole Besta che porteranno all’abbattimento di diversi alberi e alla riduzione dell’area verde. (il Resto del Carlino)

Il Bosco, nutrimento per lo spirito e per il corpo,Complesso benedettino di Santa Croce ILE 2024 (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

– Esperienza di 1-2 anni nelle ristrutturazioni di edifici Requisiti richiesti: (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Cantiere dove sono in corso lavori ideati dal Comune, voluti dal Comune e portati avanti dal Comune. – Sorprendono le prime dichiarazioni del sindaco di Bologna Matteo Lepore su quanto accaduto nella notte nell'ormai celeberrimo cantiere delle Besta. (il Resto del Carlino)

Il primo a diffondere la notizia è stato Osservatorio Repressione. Dopo essere stato ammanettato, il giovane sarebbe stato allontanato dai compagni e pestato. (Radio Città Fujiko)