L'Ue: raggiunto l'accordo sul tetto al prezzo del gas naturale a 180 euro
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Raggiunto l'accordo sul tetto al prezzo del gas. Il Consiglio dell'Energia ha approvato a Bruxelles l'istituzione di un meccanismo di correzione di mercato, che prevede un tetto per il prezzo del gas naturale a 180 euro al megawattora, teso a limitare i picchi ed evitare impennate come quelle dello scorso agosto. Il price cap è passato a maggioranza qualificata: la Germania ha votato a favore, mentre Olanda e Austria si sono astenute. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre testate
Sei Stati membri, pur riducendo il proprio consumo di gas naturale, non hanno invece ancora raggiunto l’obiettivo del 15%. (LaPresse)
(fotogramma) Dopo mesi di litigi c’è il compromesso sul prezzo soglia. Superata la resistenza di Berlino, Olanda e Austria astenute. Impatto ridotto sui consumatori, ma potrebbe aiutare gli stoccaggi. Meloni esulta: “Vittoria italiana”. (la Repubblica)
"Non sarà una svolta, è solo un piccolo correttivo". Davide Tabarelli, 62 anni, una cattedra all’Università di Bologna, presidente di Nomisma Energia, è una delle voci più autorevoli in Italia sul tema dell’energia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'accordo segue mesi di dibattito e ben due precedenti riunioni di emergenza che non sono riuscite a raggiungere un accordo tra diversi Paesi convinti che un tetto massimo avrebbe aiutato o ostacolato i tentativi di Bruxelles di contenere la crisi energetica. (QuiFinanza)
"C'è una soddisfazione particolare per l'Italia, Paese che più di ogni altro ha sostenuto che i membri dell'Ue si accordassero", le parole del ministro Pichetto Fratin a margine del Consiglio europeo, sull'accordo sul tetto al prezzo del gas. (Il Sole 24 ORE)
Vedremo poi come si evolverà la situazione “Riteniamo che si tratti di un’altra decisione politica, assolutamente non economica”, ha detto Novak, “Se i miei colleghi vogliono che il gas in Europa venga dirottato verso altri mercati, allora impongano restrizioni sui massimali. (LaPresse)