Xiaomi, debutto clamoroso per la prima auto del colosso degli smartphone: vendute 100 mila SU7 in 48 ore

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera ECONOMIA

Un piccolo grande record quello della Xiaomi SU7, la prima vettura elettrica costruita dal colosso cinese degli smartphone. Secondo carnewschina.com. nelle prime 24 ore del lancio sul mercato interno è stata ordinata per quasi 90 mila esemplari, precisamente, ha ricevuto 88.898 ordini. Superate le 100 mila nelle 48 ore. Una cifra che, considerando la capacità produttiva iniziale di 150.000 vetture l'anno, indica l'esaurimento degli ordini per l'anno in corso. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Negli ultimi giorni, su X è andato in trend un video di un utente che mostra la foto della nuova Xiaomi SU7 e di una Porsche Taycan 4S. Infatti, quando viene sovrapposta la foto con la tedesca, il profilo delle due vetture è molto simile tra di loro. (Automoto.it)

Straordinario debutto per la Xiaomi SU7. L’auto elettrica del brand cinese conquista il mercato in soli due giorni. Oltre 100 mila i modelli ordinati in tutto il mondo È stato un debutto ben oltre le aspettative quello di Xiaomi nel settore automobilistico. (cilentano.it)

Il debutto della SU7 ha immediatamente catturato l’interesse dei consumatori, con pre-ordini che hanno raggiunto le 88.898 unità nelle prime 24 ore. Lunghe attese per i consumatori entusiasti (VehicleCuE)

Diversi analisti del settore, infatti, ipotizzano che Xiaomi potrebbe svelare il suo secondo veicolo entro la fine dell'anno, questa volta puntando al segmento dei SUV. (Tom's Hardware Italia)

Si inizia a pensare ad un nuovo SUV per il brand Xiaomi, e la somiglianza con la Ferrari Purosangue è clamorosa. Ecco i dettagli. (Fuoristrada.it)

L’ingresso di Xiaomi nel mercato automobilistico è partito nel migliore dei modi, con la sua prima auto elettrica SU7 che sta riscuotendo grossi numeri di vendita: ma Redmi? All’interno della community ci si interroga già quali saranno le prossime mosse di una compagnia che, come quando debuttò nell’industtia degli smartphone, vuole imporsi come uno dei principali marchi al mondo, e magari farlo sfruttando il potere dei suoi sub-brand. (GizChina.it )