Tassazione criptovalute quasi raddoppiata nel 2025

L’interesse crescente verso le criptovalute ha spinto i governi di diversi paesi a regolamentare il settore in modo più rigoroso, e l’Italia non fa eccezione. Con il Disegno di Legge di Bilancio 2025, si prevede una modifica significativa nella tassazione delle criptovalute, mirata a incrementare le entrate fiscali derivanti da questo settore in espansione. Il cambiamento riguarda un notevole aumento dell’aliquota fiscale sulle plusvalenze, che passerà dal 26% al 42% a partire dal 2025. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Anche il Movimento 5 Stelle dichiara la sua contrarietà al tentativo di portare la tassazione su Bitcoin e crypto al 42%. A parlare è il deputato della Repubblica Gianmauro Dell’Olio, che ha diffuso un comunicato tramite AGCOM. (Criptovaluta.it)

Anche il Partito Democratico si dichiara contro l’aumento della tassazione su Bitcoin e crypto al 42%. L’opposizione al provvedimento inserito nella prima bozza della Legge di Bilancio è stata manifestata in un comunicato stampa che cita il responsabile di economia e finanza del partito guidato da Elly Schlein. (Criptovaluta.it)

Le tasse non piacciono a nessuno, per quanto in passato politici di alto rango abbiano affermato che pagarle è bellissimo. Dietro la levata di scudi degli ultimi giorni contro l’aumento al 42% delle plusvalenze ci sono certamente – come sottolineano i detrattori di Bitcoin e crypto – squallidi interessi di bottega. (Criptovaluta.it)

Ametrano (CheckSig): “Con l’imposta sui bitcoin il governo colpisce i giovani e le imprese del settore”

Il deputato del Carroccio … Nei giorni scorsi, anche il sottosegretario leghista all'Economia, Federico Freni, si era schierato al fianco di Giulio Centemero. (la Repubblica)

Quanto avevamo anticipato nelle interviste e nelle rivelazioni sul tema negli scorsi giorni si sta materializzando. Non è ancora il momento di cantare vittoria, ma sembrerebbe che sul passaggio al 42% dell’aliquota sulle plusvalenze crypto non ci sia concordia, neanche tra la maggioranza. (Criptovaluta.it)

"Come chiarito dal commissario Consob Federico Cornelli, si ritiene che l'investimento in cripto non abbia utilità sociale. L’Ue invece nel regolamento Mica sostiene che porti crescita economica e opportunità di lavoro. (la Repubblica)